Nel question time della seduta di oggi dell'Assemblea legislativa, il capogruppo della Lega, Valerio Mancini ha chiesto all'assessore Enrico Melasecche "lo stato di avanzamento dei lavori per la riapertura della strada che fiancheggia la diga di Casanuova e che collega Valfabbrica a Gubbio". Illustrando l'atto in Aula, Mancini ha ricordato che "la diga che ha generato il 'lago di Valfabbrica', denominata 'Diga di Casanuova sul fiume Chiascio', ricadente nei territori dei Comuni di Valfabbrica e di Gubbio. Con la sua disponibilità di 145 milioni di mc annui, è in grado di corrispondere alle necessità idropotabili della città di Perugia - si legge in una nota di Palazzo Cesaroni - e di altre città minori, oltreché alle esigenze idriche della maggior parte del territorio irriguo dell'Umbria. Circa 65mila ettari territoriali dislocati nella valle Umbra fino a Spoleto, nella valle del Tevere fino a Todi e nelle valli minori dei torrenti Nestore, Caina e Genna. La strada che fiancheggia la diga di Casanuova e che collega Valfabbrica a Gubbio risulta, a tutt'oggi, chiusa al transito automobilistico. Questa strada ha un grande valore, sia dal punto di vista naturalistico che turistico. Durante i lavori della Seconda commissione svoltisi a Valfabbrica nel luglio 2023 il rappresentante dell'Ente acque umbre toscane aveva rassicurato che i lavori che interessano quella strada sarebbero terminati entro un anno". L'assessore Melasecche ha risposto che "c'è stata qualche difficoltà nell'acquisire dall'Eaut i dati sulla situazione odierna. La procedura di gara per i lavori della rimessa in sicurezza della strada è andata deserta per l'anomalo aumento dei prezzi iniziato nel 2012. La Regione, il 10 ottobre 2023, ha autorizzato la revisione del quadro economico. Il Ministero ha chiesto di verificare l'esatta consistenza della disponibilità finanziaria residua. Eaut ha chiesto di prorogare al 31 dicembre 2024 del termine per i lavori. La Regione ha rilasciato il nulla osta. Il 17 aprile 2024 sono state affidate le indagini di ingegneria sul ponte per il certificato di transitabilità, che dovrebbe essere consegnato il 20 ottobre. La consegna dei lavori è prevista per ottobre e l'emissione del certificato di regolare esecuzione delle opere è prevista per dicembre 2024. Al momento il tracciato è interrotto per sicurezza ma l'accesso è garantito ai frontisti". Mancini ha replicato dicendo di sapere "che molto è stato fatto in questi anni. Questo dimostra che le iniziative del Consiglio regionale e della seconda Commissione hanno permesso di superare gli ostacoli della burocrazia. Quella strada potrà favorire lo sviluppo anche turistico dell'area della diga".