Non sarà ricordata certamente per la vittoria del rione Morlupo, la Quintana di giugno di questo 2017. E' un'edizione della Giostra macchiata da un nuovo lutto che colpisce il mondo equestre: è deceduto nella clinica veterinaria di Perugia il cavallo purosangue Wind of passion, che correva per il rione Giotti.
L'animale era rimasto gravemente infortunato ieri sera durante la seconda tornata della gara, quando ha avuto un cedimento sull'anteriore mentre affrontava la curva che precede il terzo anello. Massimo Gubbini, cavaliere del rione Giotti, è caduto a terra insieme al cavallo e si è infortunato procurandosi la rottura del metacarpo. E' andata decisamente peggio al cavallo, soccorso dall'unità veterinaria a disposizione (vedi foto) e ricoverato subito alla clinica veterinaria di Perugia. Ora sarà l'autopsia a chiarire le esatte cause della morte del purosangue. Ironia della sorte, proprio Wind of passion nella prima tornata aveva stabilito il nuovo record della pista con lo straordinario tempo di 52 secondi e 19 centesimi. Inevitabili ora le polemiche in seno al mondo quintanaro e all'esterno dove le associazioni animaliste tuonano a difesa degli equini.
A farsi portavoce di questa richiesta, in queste ore, per altro è proprio un esponente folignate del WWF, che si definisce "quintanaro doc", Sauro Presenziani che in una nota definisce il cavallo del Giotti, un "morto e vittima incolpevole “di un gioco, un divertimento” (seppur bello e affascinante). Quando si parla delle troppe numerose morti di cavalli, sia durante la giostra, che durante le prove, (perché nelle morti vanno contate anche quelle meno appariscenti), troppo frettolosamente e per sgravarsi la coscienza in pubblico, questi fatti (a volta sottaciuti), vengono etichettati e catalogati come tragici incidenti, fatalità, morte da evitare, ma così non è". Presenzini ammette che si sono fatti enormi passi avanti nel campo della sicurezza, ma mette nel mirino la pista: "Questa pista, consente oggi di abbassare notevolmente e ulteriormente i tempi del percorso al galoppo e ai cavalli conseguentemente si chiede di più, si chiede troppo. E’ auspicabile quindi, che una soluzione rapida e praticabile, possa essere trovata all’interno della Quintana (come giusto che sia), altrimenti questa finta maschera di costernazione e ipocrisia, dovrà di nuovo essere tenuta pronta per il “prossimo tragico incidente”.
Foligno/Spoleto
18/06/2017 16:28
Redazione