La Caritas diocesana di Spoleto-Norcia, in collaborazione con l'Istituto Suore Sacra Famiglia di Spoleto, sta portando avanti dalla primavera 2021 un progetto di adozioni a distanza, "Caritas care", per il sostegno dei bambini della Repubblica Democratica del Congo, Paese dove le "figlie" del beato Pietro Bonilli svolgono una preziosa azione pastorale, sociale ed educativa. Al 31 marzo 2023 le adozioni singole sostenute sono 190, le adozioni di classi scolastiche cinque e il totale dei benefattori è 117. Sono stati raccolti 25.861,57 euro. Alcuni benefattori hanno sostenuto, nel corso dello stesso anno, più di una adozione; altri hanno versato spontaneamente un importo maggiore di quello previsto. Delle 195 adozioni, 57 sono state rinnovate per il secondo anno consecutivo. Con i soldi raccolti e inviati alle Suore della Sacra Famiglia sono già iniziati i lavori di costruzione della nuova scuola nella missione delle religiose. La quota annua di adozione di un bambino: per le famiglie è di 120 euro (10 euro al mese); per le parrocchie (che adotteranno una classe) è di 500 l'anno. Con l'adozione a distanza varrà assicurata la possibilità di frequentare la scuola per tutto l'anno, verrà garantito almeno un pasto al giorno e verrà fornito materiale scolastico. "Sono veramente commosso - ha commentato il direttore della Caritas diocesana di Spoleto-Norcia, don Edoardo Rossi - dalla generosità che la gente della nostra Diocesi ha avuto per i bambini della Repubblica Democratica del Congo e che sono certo proseguirà". "I bambini e le suore - ha affermato don Rossi - ci ringraziano per quanto stiamo facendo. Appena la situazione nella Repubblica Democratica del Congo sarà migliore - dice ancora il sacerdote - è mia intenzione andare a fare visita alla missione delle Suore della Sacra Famiglia e ai bambini da loro accolti. Intanto, però, dal primo al 10 luglio prossimi, insieme ad alcuni giovani volontari, andrò in Costa d'Avorio, nell'altra missione africana delle Suore della Sacra Famiglia".