Si apre sabato prossimo 26 agosto alla Rocca Paolina, per poi svolupparsi nell'arco di un'intera settimana all'Ipogeo di Ponte San Giovanni: è “Velimna, gli Etruschi del Fiume”, un'idea nata dalla fervida fantasia dei soci della Pro Ponte che oggi rappresenta l'unico evento in Italia dedicato completamente agli Etruschi e offre a un pubblico sempre più numeroso tutto quello che c'è da sapere su una civiltà piena ancora di misteri.
Sabato prossimo alla Rocca Paolina si svolgerà l'inaugurazione della Mostra Scientifico-Fotografica sugli antici Etruschi alle 15, cui farà seguito la visita guidata al Pozzo e la Fontana, e quindi il convegno curato dalla prof.ssa Giampaoli, direttore del Museo della Canapa di S.Anatolia di Narco. La cerimonia di inaugurazione di Velimna 2017 è invece fissata per mercoledì 30 agosto alla Necropoli del Palazzone di Ponte San Giovanni, con la conferenza "Etruschi e Umbri a confronto".
Il successo delle iniziative proposte conferma questa tendenza e gratifica quanti, volontariamente, sono impegnati nella realizzazione dei temi e degli argomenti che hanno caratterizzato le varie edizioni: La Donna etrusca, A tavola con gli Etruschi, Il vino: nettare degli Etruschi, Gli Etruschi e lo sport, Etruschi: i carri e le armi, Gli Etruschi: la donna e la casa, Gli Dei e la volta celeste, 1840, la scoperta dell'Ipogeo,10 anni con gli Etruschi, Etruschi: cosmesi e bellezza, Etruschi: lingua e scrittura, Commercio e relazioni nel mondo degli Etruschi tema del 2015: il tutto sotto la sapiente consulenza dell'Università degli Studi di Perugia, Dipartimento Scienze Storiche: sezione antichità, e, ovviamente, della Soprintendenza ai Beni Archeologici dell'Umbria.
Il 2010 è stato l'anno della svolta con l'invito a “Velimna”, da parte del Gruppo Storico Romano, a partecipare alle manifestazioni storiche del Natale di Roma il 21 di aprile.
Ottanta figuranti in costume etrusco hanno sfilato per le vie del Centro Storico della Capitale gremite da oltre 100.000 spettatori entusiasti della novità di questa presenza etrusca tra tanti gruppi di armati, gladiatori, popolazioni “barbare” provenienti da ogni parte d'Europa. Questo consenso immediato ha avuto una conferma ai primi di settembre, quando per le due sfilate a Ponte San Giovanni degli oltre 400 figuranti sono giunti da Roma sei pulmann di turisti e numerosi altri gruppi provenienti dalle Marche e dalla Toscana per assistere alla “sfilata completa” di “Velimna, gli Etruschi del Fiume”. Una ulteriore gratificazione per la Pro Ponte, ma anche per il turismo regionale che forse, negli Etruschi, ha trovato con Velimna un motivo di richiamo culturale in più. Le celebrazioni dei 170 anni dalla scoperta dell'Ipogeo dei Volumni, l'apertura al pubblico dei sotterranei della Cattedrale di San Lorenzo a Perugia, l'esposizione dei reperti delle tombe di Strozzacapponi all'Antiquarium di Corciano, il ricchissimo Museo Archeologico, la stessa Sede della Pro Ponte, arricchita e abbellita dalle realizzazioni e dalle riproduzioni artigianali di vasi, tombe, urne, armi, strumenti musicali, costumi, oggetti della vita quotidiana della civiltà etrusca sono motivi di richiamo e di interesse che qualificano culturalmente e storicamente la Regione e quanti sono impegnati, per passione o per attività professionale, ad operare intorno alla suggestione e al mistero di un popolo e di un territorio. Un territorio ancora da conoscere, da scoprire, da proporre ad adulti, bambini e giovani: è questo l'intento, l'impegno e il programma della Pro Ponte e della Pro Ponte, Etrusca onlus che nella propria sede ogni anno ospita decine di scolaresche entusiaste di vedere da vicino i grandi pannelli esplicativi e tutti gli oggetti esposti, di visionare video della manifestazione e delle varie fasi della preparazione e, soprattutto, di vestire i costumi etruschi e di vivere una mattinata immersi in un mondo conosciuto, fino a quel momento, solo sui libri di testo. Interesse anche per quanto riguarda la gastronomia dell'antico popolo con il coinvolgimento di attività commerciali con la proposta delle sfiziosità dei “percorsi gustativi”; con il Ristoro etrusco con degustazione di cibi e bevande della tradizione etrusca e con la tradizionale Cena sul Ponte Vecchio con specialità che si richiamano ai prodotti e al modo di cucinare degli Etruschi.
Dal 2011 la Pro Ponte ha istituito anche l'Etrusco d'Oro, un riconoscimento assegnato ogni anno a un personaggio che è nato, che vive o che opera in un “territorio etrusco” e che si sia distinto in campo nazionale o internazionale. Lo hanno già ottenuto: Filippo Timi, Enrico Vaime, Brunello Cucinelli, Brunangelo Falini, Serse Cosmi, il Cardinale Gualtiero Bassetti, Leonardo Cenci, Franco Venanti.
Perugia
22/08/2017 08:49
Redazione