Continua la polemica sul caso che riguarda da vicino il Ponte d'Assi, a cui non è stato accettato dalla Lega calcio e dal Moiano l'anticipo della sfida playout da domenica 21 a sabato 20 con la conseguente volontà della compagine eugubina di non giocare la partita e dunque retrocedere d'ufficio in Seconda Categoria. Motivo del contendere, la Festa dei Ceri Mezzani, che priverebbe mister Billi dei fuoriquota necessari per scendere in campo. Sulla questione ha espresso il suo parere il consigliere regionale del Pd Andrea Smacchi: "Voglio esprimere la mia più totale indignazione per quanto accaduto alla squadra del Ponte d'Assi – si legge nel comunicato - perchè la richiesta di anticipare a sabato 20 la gara contro il Moiano era più che legittima, ma gli avversari e la Lega Calcio Umbra hanno dimostrato di non avere un grande spirito sportivo e si sono rifiutati inspiegabilmente di accettare. Il match in programma -ricorda Smacchi- era decisivo per il Ponte d' Assi per la sua permanenza in prima categoria, ma nonostante questo il club eugubino ha accettato con onore la sconfitta a tavolino. Un gesto esemplare e simbolico da parte della società eugubina a cui va tutta la mia vicinanza”.