150 incidenti totali nel 2016, di cui 2 mortali e 1 con feriti in prognosi riservata.
Il bilancio del Comando di Polizia Municipale di Gubbio evidenzia come sia la fascia tra le 22 e le 23 quella più a rischio, con 21 sinistri (per la cronaca, un terzo del totale è rappresentato da scontri frontali-laterali). Luglio il mese di maggior attività per il Comando di Polizia municipale, con 19 sinistri. Nell'intero 2016 sono stati 58 i feriti su 367 persone coinvolte negli incidenti: per la cronaca poco meno della metà è di età superiore ai 50 anni. Soprattutto di sesso maschile le persone coinvolte, 240, per incidenti in cui le condizioni atmosferiche prevalenti sono state di sereno. E con fondo stradale asciutto in più dei 2/3 dei casi. Autovetture il tipo di veicolo di gran lunga più coinvolto.
E' la velocità non adeguata la principale infrazione rilevata a seguito dell'incidente, incidente che coinvolge soprattutto i conducenti il veicolo. Tra gli incroci cittadini con maggior numero di incidenti spicca quello tra via di Porta Romana e lo svincolo con la 219 in zona crocefisso, mentre è via di porta romana la più pericolosa.
Gli interventi di soccorso e di rilevazione in presenza di sinistri stradali sono tra le attività operative di particolare importanza per la Polizia Municipale per una logica di distribuzione delle competenze tra le forze dell’ordine, oltre che per la specifica preparazione e professionalità acquisita in questo delicato settore. Il Reparto Infortunistica stradale e Polizia Giudiziaria del Comando, coordinato dal Vice Comandante, Cap. Pannacci.
L’elevata professionalità, la passione e l’umanità, specie negli eventi più drammatici, con la quale il personale della municipale di Gubbio opera in questo delicato settore, hanno permesso tra l'altro di ottenere importanti riconoscimenti, apprezzamenti e considerazione da parte degli addetti ai lavori.
Il Reparto infortunistica del Comando di Gubbio, dall'anno scorso si è dotato di un Ufficio Mobile, in modo particolare nei sinistri con gravi conseguenze, mentre per i rilievi tecnici e per l’attività di ricostruzione delle dinamiche dei sinistri ad esempio in occasione di 2 gravi incidenti, ha fatto ricorso alle riprese aeree effettuate da un drone. Il personale – fa sapere inoltre il comando - è aggiornato sulle nuove metodologie dei rilievi tecnici e sulla normativa prevista in particolare dal codice della strada, vedasi reato di omicidio stradale, e ha conoscenze di primo soccorso ed è abilitato all’utilizzo del defibrillatore che ha in dotazione.
Gubbio/Gualdo Tadino
24/02/2017 09:49
Redazione