E' davvero un Perugia straripante: dopo il poker a Benevento in Coppa e i 5 gol in Liguria al debutto in campionato, arrivano altre 4 reti della squadra di Giunti e anche il Pescara di Zeman affonda al "Curi". Uno stadio che diventa una bolgia davanti alle prodezze dei grifoni. La sorpresa della serata arriva dal ritrovato bomber Di Carmine, sul mercato fino al 31 agosto in serata e rivelatosi una sorta di nuovo acquisto per patron Santopadre. Prima ha sbloccato il risultato con un gol di rapina su corta respinta dell'estremo difensore pescarese. Quindi il raddoppio di Han, anche qui abile a insaccare da due passi la respinta della traversa su conclusione di Terrani. Nella ripresa Brugman ha riaperto la gara ma ancora su calcio da fermo il Perugia si è riportato avanti, stavolta con Monaco che ha risolto in mischia. Il tempo di esultare che Benali si ritrovava sul dischetto per un contatto non limpidissimo tra Belmonte e Ganz in area: 2-3 e gara ancora sul filo del rasoio finchè nel finale Colombatto, tra i migliori, inventava per Terrani che apriva al solissimo Di Carmine cui spettava il compito di siglare il 4-2 a tu per tu con Pigliacelli e chiudere a doppia mandata il destino dell'incontro.
Grifoni a punteggio pieno e col morale alle stelle, anche se nel dopo gara il secondo di Giunti - ancora squalificato - Ciampelli gettava acqua sul fuoco: "Calma, siamo ancora alla seconda giornata. Sta girando tutto bene ma dobbiamo migliorare in numerosi aspetti. Siamo però sulla strada giusta".