Una delegazione del Kosovo è stata ricevuta, a Palazzo Donini, dal vice presidente della Giunta regionale e assessore al turismo Fabio Paparelli. Al centro dell' incontro i temi legati alla diversificazione dell' azienda agricola e alle forme di sviluppo commerciale, con particolare riferimento all' attività agrituristica. La delegazione è in Umbria per un viaggio di studio legato alla definizione di obiettivi e priorità del Programma di sviluppo dell' agricoltura rurale per il Kosovo con la finalità di approfondire le esperienze già attuate in altre Paesi. "Per l' Umbria, cuore verde d' Italia - ha detto Paparelli - l'attività agrituristica rappresenta un fattore importante, dal punto di vista economico e come presidio del territorio che si caratterizza per un paesaggio di particolare pregio, ambientale e naturalistico. Si tratta di una attività che concorre alla diversificazione delle imprese agricole e integra il reddito degli agricoltori, rappresentando inoltre un elemento di elevata attrattività". "Nel corso degli anni - ha ricordato Paparelli - la legislazione dell' Umbria ha sostenuto lo sviluppo del settore in sintonia con le trasformazioni, anche normative, che hanno interessato il comparto del turismo e soprattutto dell' agricoltura, sia per gli agriturismi, che per le fattorie didattiche e l' agricoltura sociale. Si continuerà a lavorare per rendere omogenei gli standard qualitativi che, in particolare per la promozione, afferiscono ancora a normative diverse, quella turistica e quella legata all' agricoltura". All' incontro anche il dirigente regionale all' agricoltura, Giuliano Polenzani.