Il sindaco di Perugia Romizi ed il comandante della polizia locale Caponi comunicano il risultato di una lunga ed approfondita attivita' d'indagine, partita dalla catalogazione dei molteplici imbrattamenti in danno di edifici pubblici e privati ubicati su tutto il territorio del Comune di Perugia, proseguita con l'analisi del particolare stile grafico ed esecutivo e supportata da riscontri svolti sui principali social network, che ha portato gli agenti dell'Ufficio Sicurezza Urbana ad identificare il writer "MASK". Con il coordinamento della Procura della Repubblica, lunedi' mattina e' scattata la perquisizione nell'abitazione del writer perugino, 25 anni, che ha condotto al sequestro di dispositivi telefonici ed informatici in uso all'indagato, al sequestro di appunti manoscritti e di un ingente quantitativo di strumenti quali bombolette spray, vernici e altri specifici materiali. L'importante risultato conseguito dalla polizia locale segna un bel punto a favore dell'attivita' svolta in funzione del recupero e della repressione di una forma di degrado urbano, quale quella dell'imbrattamento indiscriminato del patrimonio pubblico e privato, degli arredi urbani, della segnaletica d'indicazione stradale. Un particolare elogio - dce il sindaco - all' ufficio di sicurezza urbana che ha coordinato le indagini ed alla sua responsabile ed un ringraziamento alla locale Procura che ha diretto le indagini. Questa operazione non rimarra' isolata e fara' seguire ulteriori sviluppi. L'obiettivo dell'amministrazione comunale e del Comando e' quello di perseguire chi illegalmente imbratta e deturpa beni pubblici e privati costringendo la collettivita' a pagare il prezzo in termini di uomini, mezzi e risorse finanziarie per ripulire i siti imbrattati.