Il matrimonio annunciato ormai da settimane, è diventato ufficiale: Federico Giunti è il nuovo allenatore del Perugia.
Sarà chiamato a raccogliere le redini di Bucchi, approdato a Sassuolo. Che come lui, un anno fa, era stato debuttante nella categoria cadetta, e come Giunti proveniva da una positiva annata alla guida della Maceratese.
La differenza importante è che Giunti ha vestito molto più tempo la maglia del grifo da giocatore e il feeling con la piazza – e in primo luogo con il ds Goretti con cui aveva giocato agli ordini di Galeone – è assodato.
Tifernate di nascita e lanciato dal Città di Castello, viene acquistato dal Perugia, con il quale gioca , dal 1991 al 1997, 166 partite, segnando 24 gol. Il Parma lo ingaggia dopo la retrocessione dei grifoni, si guadagna anche l'esordio in Nazionale con Sacchi in Bosnia, quindi approda al Milan, con cui contribuisce alla vittoria dello scudetto, proprio al Curi e segna anche un gol nel celebre derby vinto dai rossoneri per 6-0. Poi seguiranno il Brescia dove giocò con Baggio e Guardiola, i turchi del Besiktas,il Bologna e il Chievo.
Il Giunti allenatore riparte proprio da Perugia alla guida degli Allievi Nazionali del Perugia. A luglio 2010 va sulla panchina della formazione Berretti del Foligno; il 14 dicembre successivo è nominato allenatore in prima squadra dei falchetti. Nel luglio 2012 acquisisce a Coverciano il titolo di allenatore di Prima Categoria UEFA pro, ed è subito allenatore del Castel Rigone di patron Cucinelli, in Serie D. Coi lacustri inanella 18 risultati utili consecutivi che portano i biancoblù dai bassifondi alla testa della classifica; tuttavia il 25 marzo 2013, dopo la sconfitta col Bastia che fa scendere la squadra al terzo posto, è esonerato per divergenze con la società. A fine 2013 raccoglie le redini del Gualdo Casacastalda, sempre nei dilettanti, subentrando all'esonerato Gianni Francioni; rimane sulla panchina degli umbri per due stagioni, entrambe concluse a metà classifica. Nell'estate 2015 torna a Foligno, stavolta alla guida della prima squadra, ma non conclude l'annata. Ben diverso il risultato dell'ultima stagione alla direzione della Maceratese che nonostante indicibili problemi societari, riesce a portare tranquillamente in salvo nel girone B di Lega Pro sfiorando anche i playoff. Con lui il vice è il fido Gregori, che lo segue dai tempi del Foligno, con l'ex rossoblù Giovanni Vecchini tecnico dei portieri.
Sarà presentato il prossimo 12 luglio in conferenza stampa.
Perugia
23/06/2017 15:03
Redazione