Nella seduta di ieri dell'Assemblea legislativa, nel corso della sessione 'Question time', il consigliere Andrea Smacchi (Pd) ha interrogato la Giunta regionale per sapere “quali azioni intende intraprendere al fine di sollecitare Governo ed Anas ad una maggior velocità nella predisposizione delle procedure di gara per gli appalti dei due stralci funzionali al fine di completare al più presto il raddoppio dell'unico tratto umbro della Perugia-Ancona ancora a due corsie”.
Smacchi, nell'illustrazione dell'atto, ha sottolineato che “la Perugia-Ancona è un'arteria fondamentale di collegamento fra Umbria e Marche e nasce con l'obiettivo di far uscire dall'isolamento infrastrutturale la nostra regione collegandola con le grandi direttrici di comunicazione, come già avvenuto con la Foligno-Civitanova. In considerazione dell'imminente completamento del tratto marchigiano della Perugia-Ancona, previsto entro l'inizio dell'anno prossimo, diventa prioritario fare di tutto per rendere l'intera direttrice Perugia-Ancona a quattro corsie. Nel contratto di programma stipulato dalla Regione con Anas riferito al periodo 2015-2019, il raddoppio del tratto di strada tra Valfabbrica e Casacastalda è stato finanziato interamente, con due stralci funzionali di 49 e 87 milioni di euro, per un totale di 136 milioni. Nello stesso piano pluriennale del governo 2016-2020 sono stati inseriti e finanziati gli interventi per il raddoppio della galleria Picchiarella, del viadotto Tre Vescovi, della galleria di Casacastalda e del viadotto Calvario, attualmente in fase di progettazione. In questo quadro, però, il Governo ha comunicato che solo nel 2018 usciranno i bandi di gara per i lavori, quindi con un ritardo di circa un anno rispetto al crono programma iniziale. Inoltre è necessario sollecitare Anas a fare la manutenzione straordinaria anche ai tratti dove ancora non è stata fatta”.
Nella risposta l'assessore Giuseppe Chianella ha spiegato che “sarà nostra cura sollecitare Anas a ridurre i tempi il più possibile, anche in vista dell'apertura dei tratti marchigiani della Perugia-Ancona. Nelle nostre interlocuzioni costanti con Anas, che ha numerosi cantieri aperti nel territorio regionale, solleciteremo la diminuzione dei tempi tanto nella progettazione, visto che il raddoppio dei tratti non ancora a quattro corsie ci risulta in corso la progettazione di questi tratti, ma anche nei bandi di gara per i lavori. La nostra attenzione è massima visto che la Perugia-Ancona è un'opera importante che non riguarda solo il territorio eugubino ma l'intera regione”.
Nella sua replica Smacchi ha detto che “in conseguenza di questi ritardi non vorrei che il raddoppio degli ultimi tratti non ancora a quattro corsie arrivi tardi rispetto all'apertura di tutto il tratto marchigiano, che dovrebbe concludersi totalmente all'inizio del prossimo anno. Anche per i problemi legati alla strada della Contessa serve l'interlocuzione con Anas”.
Gubbio/Gualdo Tadino
03/08/2017 08:08
Redazione