È stata un'edizione speciale quella del 2017 per l'Obesity day, la giornata Mondiale della Lotta all’Obesità, giunta alla sua 17esima edizione: una Giornata di studio, approfondimento e sensibilizzazione che viene celebrata oggi anno il 10 ottobre, e che in questo 2017 è partita da Gubbio con una cerimonia simbolica ma significativa, in diretta dagli studi di TRG. Si è svolta infatti l'accensione della Fiamma del Benessere a simboleggiare l'apertura di una giornata di grande valore etico oltre che scientifico, in una città che fa della parabola Francescana un suo riferimento.
Presenti in studio il dr. Giuseppe Fatati, padre e inventore dell'Obesity day, e presidente nazionale della Fondazione ADI, insieme al nutrizionista Guido Monacelli, che da Gubbio ha lanciato da anni il progetto "Città del Benessere" e che di ADI è referente regionale. Con loro l'artista Giampietro Rampini che ha forgiato laFiamma del Benessere in ceramica accesa e benedetta anche da Papa Francesco in piazza San Pietro a Roma.
"Diciassette anni fa abbiamo scommesso su questa formula - ha spiegato Fatati - per cercare di diffondere una cultura di sana alimentazione e corretto stile di vita: parlando alle istituzioni ma anche alle famiglie. I soggetti più deboli restano i piccoli e i giovani, che manifestano problematiche sempre più diffuse, anche in regioni come l'Umbria".
Durante la diretta di "Link" - in onda alle 16 anche in streaming in collegamento con i 20 centri Obesity day in Italia - sono state snocciolate alcune cifre preoccupanti che riguardano l'Umbria: "Il 23% dei giovani umbri è sovrappeso e l'8% di questi è obeso" è emerso dalle interviste trasmesse. "Questo impone un cambio di marcia e manifestazioni come l'Obesity day sono l'occasione per una presa di coscienza da parte dell'opinione pubblica" ha proseguito Fatati. Un'intuizione, la sua, che è stata ripresa a livello internazionale tanto che due anni dopo la istituzione in Italia dell'Obesity day, analoga manifestazione è stata estesa a livello mondiale.
"Combattere l'obesità fin dall'età infantile significa prevenire malattie legate al metabolismo e patologia cardiovascolari, così come anche tumori, che poi si manifestano di conseguenza in età matura: il diabete è la conseguenza diretta e inevitabile dell'obesità. Il 90% della popolazione diabetica, che è in continua crescita, è obesa: una connessione ormai assunta come certezza a livello scientifico".
La giornata è proseguita poi alle 17 alla sala ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana, con i soci del Centro anziani di Gubbio, guidati dal presidente Enrico Buttò. Non è mancata una degustazione finale con prodotti insaccati a basso livello di sale (iodato) e capaci di coniugare gusto e sana alimentazione.
La puntata speciale di "Link" andrà in replica domani sera alle ore 21 su TRG e trgmedia.it.
Gubbio/Gualdo Tadino
11/10/2017 11:21
Redazione