“Importante passo in avanti verso una viabilità efficiente e veloce, in grado di restituire all'Alta Umbria, che sconta difficoltà infrastrutturali storiche, una boccata d'ossigeno per imprese e cittadini”. Così il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) commenta l'esito della gara d'appalto “per l'affidamento della progettazione esecutiva e dei lavori di realizzazione di un nuovo tratto della Pian d'Assino, tra Mocaiana e il bivio di Pietralunga, pubblicata oggi in Gazzetta Ufficiale”.
“Si tratta di un'opera che conta un investimento complessivo di 76 milioni di euro e costituisce il prolungamento del tratto Gubbio-Mocaiana aperto nel 2013. Il nuovo tratto – continua Smacchi - in variante al vecchio tracciato, avrà una lunghezza di 3,7 km e comprende il nuovo svincolo di Pietralunga, 3 gallerie lunghe complessivamente 1,3 km (pari a circa il 35 per cento del tracciato), 4 viadotti e 3 sottopassi. L'auspicio – prosegue – è che la ditta Collini Lavori, con sede a Trento, concluda nei tempi stabiliti l'opera. Il comprensorio, su questo fronte, ha già scontato fin troppi ritardi. L'aggiudicazione della gara era infatti attesa per settembre, come ci informò l'assessore Chianella, durante un'interrogazione firmata dal sottoscritto e dal consigliere Rometti e discussa lo scorso luglio”.
“Una strada che costerà oltre 20 milioni di euro a chilometro, che arriva in ritardo, in un momento di grave crisi economica delle nostre comunità ma che, al suo completamento, sarà una trasversale di fondamentale importanza per collegare la Perugia – Ancona con la E45. Inizia ora – conclude Smacchi – un'altra importante sfida, quella di lavorare al reperimento delle risorse per la realizzazione del terzo e del quarto tratto, al fine di collegare Gubbio a Montecorona, completando un'arteria di fondamentale importanza per la sicurezza e le prospettive di ripresa di un intero territorio”.
Gubbio/Gualdo Tadino
09/02/2017 09:56
Redazione