La storia di Norcia e' in salvo: gran parte dei 7 mila documenti custoditi nell'archivio storico comunale, in quelli notarile e della prefettura della montagna sono stati gia' catalogati e collocati sugli scaffali della sezione dell'Archivio di Stato di Spoleto. Mentre l'archivio di deposito, che contiene carte inerenti anche al terremoto del 1979, sara' ordinato a breve.
"Il sisma ha messo a rischio l'intero patrimonio ma, grazie al contributo e al lavoro di tante persone, in pochi mesi siamo riusciti a trasferire qui oltre un chilometro e mezzo di documenti preziosi, che ora sono a disposizione di tutti coloro che desiderano consultarli", ha spiegato all'ANSA il responsabile della sezione, Luigi Rambotti. "Abbiamo preso in consegna anche l'archivio di Preci - ha aggiunto - e cosi' ora a Spoleto abbiamo complessivamente qualcosa come circa 10 chilometri di storia raccontata attraverso documenti, pergamene e disegni".
Tra i documenti riemersi dalle macerie di Norcia c'e' anche un disegno a matita che potrebbe risalire alla fine del 1500: rappresenta piazza San Benedetto ancora terremotata, con la Basilica priva del transetto e delle "misure".
Ma il reperto piu' antico e' un frammento ebraico della Tosefta', risale all'anno Mille, e' una pergamena usata come copertina di un volume di atti notarili del 1665.
Foligno/Spoleto
28/06/2017 10:51
Redazione