“La sentenza del TAR del Lazio del 20 giugno 2017, pubblicata il 7 agosto 2017, ha annullato il decreto del ministero delle Politiche agricole che riconosceva il Consorzio di tutela della DOP Umbria Olio per ragioni afferenti alla mancanza dei requisiti”.
Per Claudio Ricci (Ricci presidente) si tratta di “un fatto molto grave sul quale la Regione Umbria deve intervenire subito”.
“Tale rilevante problematica – spiega Ricci -, per la commercializzazione dei prodotti agricoli e, più in generale, per l’immagine dell’Umbria, si riverbera sui privati, con mancate certificazioni di 'partite di olio, e all’inizio della campagna olearia (fine settembre - primi di ottobre 2017)”.
Per questo, Ricci annuncia la presentazione di una interrogazione con la quale chiede alla Giunta regionale di “conoscere l’attuale situazione giuridica, nonché gli eventuali ricorsi in atto, in relazione alla sentenza”. Ricci domanda inoltre quali azioni la Regione intende attivare “per la tutela dei produttori e dell’immagine intaccata dai riverberi negativi per la eventuale perdita del riconoscimento DOP Olio Umbria”.