In occasione della giornata mondiale dedicata ai neonati prematuri, la struttura complessa di Terapia intensiva e neonatologia dell' ospedale di Perugia ha voluto estendere a tutti i familiari la visita ai piccoli pazienti. "È il nostro dono a quanti hanno voluto condividere il nostro impegno per restituire ai genitori il loro bambino anche dopo lunghe degenze" ha sottolineato il direttore della struttura, la dottoressa Stefania Troiani. "Ogni anno - ha aggiunto - il reparto accoglie circa 250 bambini e bambine premature, ' piccoli guerrieri' che iniziano con noi il loro percorso di vita. Da quel momento il nostro obiettivo è di assisterli nella conquista dell' autonomia (respiratoria, alimentare, cardiocircolatoria) con l' ausilio delle più moderne tecnologie, grazie anche alla collaborazione di molteplici figure professionali ultraspecialistiche, presenti nel nostro ospedale". La Neonatologia di Perugia assiste bambini molto piccoli, di peso inferiore a 500 grammi. "La presenza ed il contato giornaliero con i genitori è elemento di assistenza fondamentale per lo sviluppo neuro-evolutivo dei prematuri - ha sottolineato Troiani - e per questo il reparto resta aperto ai genitori 12 ore al giorno con possibilità di contatto con il proprio bambino, anche attraverso la ' marsupio terapia' ".