La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha portato stamani il saluto della Regione alla venticinquesima conferenza “Etica ed economia” organizzata da Nemetria e che si è svolta a Foligno alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Riportiamo di seguito il testo dell’intervento. “Signor Presidente della Repubblica, è per noi un grandissimo onore averla qui oggi con noi, a Foligno ed in Umbria, in occasione del venticinquennale di ‘Etica ed Economia’ e la accogliamo sempre con la vicinanza e l’affetto della comunità regionale, ringraziandola per la vicinanza, la solidarietà e l’attenzione istituzionale che in questi mesi ha rivolto ai nostri concittadini della Valnerina più coinvolti e colpiti dalla vicenda del sisma. Considero un onore portare il saluto della Regione in questa importante giornata di studio e di farlo nel ricordo e nella memoria di chi ha voluto Nemetria e le giornate di ‘Etica ed Economia’: Leonello Radi. Una storia, un presente ed una visione che parla al domani con la forza dei luoghi in cui i valori etici e morali sono parte costitutiva del capitale sociale di questa città, Foligno, e di tutta l’Umbria. Essere qui oggi significa riconoscerne il ruolo svolto e nel contempo proiettarne la funzione in una dimensione di prospettiva: essere capaci di interpretare le sfide che il cambiamento economico ci pone, come ritrovare una rinnovata capacità propulsiva della società e delle nostre collettività locali, come affrontare le sfide che la dimensione globale pone ogni giorno alle opportunità delle comunità locali. Andando ben oltre la sentita e meritoria celebrazione di quel l'intuizione che 30 anni fa generava Nemetria e cinque anni dopo la Conferenza su Etica ed Economia. Perché sta proprio qui uno dei meriti di Leonello Radi: aver compreso che il ‘locale’ per non esaurire la sua funzione deve potersi confrontare con il globale non soltanto sui paradigmi tecnologici che derivano dai processi di cambiamento in atto, ma soprattutto sui valori, sull’etica e quindi sulla cultura come elemento sostanziale per interpretare il presente, leggere il futuro. Nemetria come valore che si lega alle reti di conoscenza di scala globale essendo portatore di valori con il territorio e le sue specificità. Rafforzando in sostanza l'intuizione di Leonello Radi rispetto a quella partecipazione della dimensione locale alle sfide di scala più ampia per garantire crescita e sviluppo, qualità sociale di una comunità ed oggi ancora più di ieri richiede capacità di interpretazione, più estesa che nel passato”.