Grande cordoglio a Gubbio, dove viveva da tempo, per l'operaio 55enne marocchino morto venerdì nell'incidente sul lavoro a Valfabbrica. Per Naceur Nassor non c'è stato nulla da fare quando poco dopo le 14 è stato travolto da un rotolo di acciaio pesantissimo all'interno dell'azienda in cui lavorava, la Profil Umbria. Oggi proprio di fronte all'azienda si è svolta una manifestazione di protesta dei dipendenti che hanno proclamato un giorno di sciopero, come vediamo dalle immagini.
Cordoglio è stato espresso in una nota anche dal sindaco di Gubbio, Stirati: “La disgrazia ha colpito non solo la famiglia di Naceur Nassor, ma l’intera comunità musulmana di cui era figura di riferimento importante e anche quella eugubina, dove aveva trovato amicizia e solidarietà. Ho avuto modo di apprezzare direttamente in un colloquio le qualità umane, di volonterosa collaborazione e di impegno nell’ integrazione interculturale. Lui e la sua famiglia hanno dimostrato come convivere nella diversità sia un’occasione di crescita e di inclusione, senza dover rinunciare alle proprie differenze di nazionalità e credo religioso”
Nel frattempo è stata anche avviata un'indagine dal pm Comodi per fare chiarezza sulle cause dell'incidente, e risulta indagato il legale rappresentante dell'azienda. Domani è previsto il rimpatrio della salma di Nassor in Marocco.