Meta ambiziosa quella scelta dal CAI di Città di Castello per trascorrere il lungo ponte che va dal dal 24 al 30 aprile nel paesaggio ammaliante dell’isola portoghese di Madeira. Terra dal fascino unico. Ricoperta da foreste della vegetazione tipica della macaronesia. Piante adatte al clima atlantico e fiori meravigliosi sono diffusi e rendono lussureggiante l’ambiente. L'isola prende il suo nome proprio dall'originaria ricchezza di foreste, il termine madeira infatti significa “legno”. Madeira è formata da vulcani che ancor oggi conservano le loro forme e i colori particolari. La natura primordiale, i paesaggi selvaggi di cascate e falesie sporgenti sulle acque dell’oceano e sentieri profumati … Forse la leggenda ha un fondo di verità: un tempo il Regno di Atlantide era davvero qui a Madeira, appena fuori dalle colonne d'Ercole (stretto di Gibilterra) nell'oceano atlantico. Questo il fascino arcano dell’isola che la rende ancora oggi un approdo di remota bellezza. Direttore Fabiola Fiorucci.