Con i 67.852 passeggeri transitati, luglio è stato il mese più trafficato nella storia dell'aeroporto internazionale dell'Umbria, con una crescita del 2% sul 2022 e del 190% sul 2019, a fronte di 749 movimenti aerei (pari ad un incremento del3% sul 2019 e del 65 sul 2019). Lo ha comunicato il San Francesco d'Assisi. Numeri che, come sottolineato anche da una recente ricerca dell'Airports council international - ricorda la società di gestione dello scalo -, collocano nella prima parte del 2023 l'aeroporto al secondo posto in Europa per crescita (nel segmento con traffico annuo sotto ai dieci milioni) e "certificano un percorso straordinario che vede lo scalo umbro totalizzare, nel periodo gennaio-luglio, 302.378 passeggeri ed oltre 3.500 movimenti totali, pari ad un più 61% sul 2022 ed un più 151% sul 2019 per quanto riguarda i transiti registrati e ad un più 12% sul 2022 e più 63% sul 2019 per quanto riguarda i movimenti aerei". Per quanto riguarda la regolarità del servizio, luglio ha confermato gli standard registrati nel primo semestre, con una puntualità, per ciò che concerne il gestore, pari al 98% sugli oltre 200 voli di aviazione commerciale decollati da Perugia. Inoltre, le rilevazioni riguardanti la qualità dei servizi evidenziano un apprezzamento superiore al 95% da parte degli utenti del terminal. Per Umberto Solimeno, direttore generale dell'aeroporto dell'Umbria, "quello che emerge dai dati di questa estate 2023 è certamente non il solo freddo numero di incremento passeggeri e di movimenti rispetto al 2022 ed al 2019, ma una operatività a tutto tondo senza sbavature e senza disagi per passeggeri e compagnie aeree, dove la società di gestione ha erogato il miglior servizio possibile, senza alcun dubbio al di sopra degli standard previsti". "Per questo - ha aggiunto - vanno ringraziate sentitamente tutte le maestranze ed i collaboratori che hanno contribuito a questo grande risultato di qualità. La società di gestione e lo scalo dell'Umbria, per questi straordinari contributi e risultati, vengono oggi annoverati tra i primi in Europa".