L’Azienda Ospedaliera di Perugia aderisce alla Giornata mondiale dell'Alzheimer che si celebra il 21 settembre di ogni anno e per l’occasione offre ai cittadini la possibilità di effettuare un teleconsulto con i professionisti della struttura complessa Clinica Neurologica previa prenotazione all’indirizzo email: cl.neurologica.dh@ospedale.perugia.it. Il Centro Disturbi della Memoria della Clinica Neurologica, istituito nel 1997 dalla Prof.ssa Lucilla Parnetti, che da allora ne riveste il ruolo di responsabile, rappresenta un punto di riferimento sia a livello nazionale che internazionale per la diagnosi precoce delle patologie neurodegenerative. È composto da un gruppo di medici con specifica competenza, da tre psicologi dedicati alla valutazione neuropsicologica avanzata dei deficit cognitivi e dal Laboratorio di Neurochimica Clinica, dedicato al dosaggio liquorale dei biomarcatori per la conferma diagnostica dell' Alzheimer, a cui afferiscono campioni provenienti anche dagli altri presidi ospedalieri umbri e da fuori regione. Il Laboratorio offre, inoltre, il dosaggio immediato dei campioni liquorali in caso di sospetta malattia di Creutzfeld-Jacob (encefalite subacuta) per confermare o confutare tale sospetto diagnostico, grazie alla disponibilità di piattaforme di analisi automatizzate. “Ogni anno il Centro eroga circa 2000 prestazioni ambulatoriali ed oltre 400 determinazioni liquorali – sottolinea la Prof.ssa Parnetti - Dal 2000, l’Azienda Ospedaliera di Perugia, prima in Italia, ha messo a disposizione dell’utente, quale procedura di routine eseguita in regime di Day Hospital, la rachicentesi ed il relativo dosaggio liquorale dei biomarcatori di amiloidosi, taupatia e neurodegenerazione. È ben noto che le alterazioni molecolari coinvolte nella patogenesi della malattia di Alzheimer iniziano a livello cerebrale molti anni prima rispetto all’esordio delle manifestazioni cliniche”. Il Centro partecipa a numerosi studi e progetti collaborando con altri centri italiani, europei e dell’America del Nord. Fra i numerosi protocolli, il Centro ha preso parte al trial farmacologico con l’anticorpo monoclonale Aducanumab, recentemente approvato dalla Food and Drug Administration per il trattamento dei pazienti con malattia di Alzheimer.