E' spuntato un nome a margine della indagine nel mondo del calcio scattata ieri da Prato, con 4 misure di custodia cautelare e oltre 10 avvisi di garanzia. Tra questi il nome che fa rumore, almeno in Umbria, e' quello di Alvaro Arcipreti, direttore sportivo storico del calcio regionale e interregionale, in questi giorni in predicato di ripartire dalla Civitanovese. E' lui stesso a rivelare in serata di essere il dirigente umbro indagato nell'inchiesta sull'immigrazione clandestina di calciatori ivoriani: "Sono esterrefatto - commenta - sono del tutto estraneo alla vicenda, mi tutelero'".
L'inchiesta è partita da alcuni casi sospetti relativi all'arrivo di giocatori ivoriani, le cui procedure di tesseramento e immigrazioni sono sotto la lente d'ingrandimento, ma nel caso del dirigente altotiberino la questione toccherebbe due partite di Eccellenza toscane che gli inquirenti sospettano siano state "aggiustate".