"Dovremmo essere molto vicini alla zona bianca". Lo ha dichiarato l'assessore regionale Luca Coletto in sede della consueta conferenza settimanale sull'andamento della pandemia in Umbria, in cui sono intervenuti anche il direttore Braganti, il commissario D'Angelo e i componenti del Nucleo Epidemiologico Regionale con la dottoressa Carla Bietta e Marco Cristofori. L'assessore Coletto ha reso noti i dati rincuoranti per il Covid: l'incidenza sta scendendo (56,54 casi per 100mila abitanti) e si è molto vicini ai 50 casi. Da oggi inizieranno le prenotazioni per i 20mila pazienti fragili con meno di 60 anni che rispondono alla tabella 4. Altra puntualizzazione di Coletto è che su 9 fasce di età vaccinabili, su 7 l'Umbria è tra le prime cinque regioni più virtuose, con carenze in sole due fasce. Il dottor Cristofori ha spiegato che la curva epidemica diversamente dalle precedenti settimane sta scendendo più velocemente per diversi fattori (quali la vaccinazione, ma anche il clima). L'indice 0,75 (nazionale 0,66). L'incidenza nei distretti è sotto i 100 casi: alcune eccezioni sono presenti in Alto Tevere in particolare per il comune di Umbertide e per quello di Montefalco. Gli attuali positivi sono 2194; la Valnerina è quasi covid-free. La dottoressa Bietta ha dunque riferito circa la riduzione delle oscillazioni per l'incidenza dei contagi nelle ultime settimane. Resta sopra la media la fascia 0-18 anni. Marcata è la discesa invece per l'incidenza negli over80 frutto della massiccia vaccinazione che si ripercuote sugli altri indicatori. Il rapporto tra positivi/tamponi continua ad abbassarsi: ciò significa che è buono il contact-tracing che riesce a fronteggiare casi di piccoli focolai che possono esserci a livello territoriale. In discesa i ricoveri ordinari e quelli in terapia intensiva. Per i decessi si registra un andamento che è vicino alla riduzione: la letalità si è ridotta passando dal 3% nel periodo di febbraio all'1.5% di oggi, dato coerente con il nazionale.Il commissario D'Angelo ha concluso fornendo i dati sulle vaccinazioni. Nella giornata di ieri circa 9000 sono stati i soggetti vaccinati in regione. Hanno ricevuto il ciclo completo di somministrazione 147192 soggetti, con la prima dose che è stata inoculata al 42% circa della popolazione vaccinabile. Ottimo standard, secondo il commissario, che verrà ampliato in tempi brevi grazie allo spostamento dei richiami per Pfizer e Moderna al 42esimo giorno dalla prima iniezione.. Ciò consente di garantire circa 70mila nuovi posti per la prima dose. "Abbiamo garantito un incremento ed efficientamento dei punti vaccinali con un numero maggiore di dosi" ha riferito D' Angelo "la prossima settimana daremo appuntamento a 29mila soggetti della fascia 60-69 sui 35mila e oltre che hanno già aderito. A 6000mila è stata fornita la data della vaccinazione. Stiamo inoltre raccogliendo le pre adesioni dei 50-59enni e la prossima settimana daremo la possibilità di pre-prenotazione (tramite portale) all fascia 40-49enni".