Serie B: il Perugia ha anticipato di un giorno la partenza per la Campania e dopo la seduta mattutina all'antistadio la truppa biancorossa ha raggiunto Benevento, dove domani sera alle 20.30 si disputerà l'andata della semifinale playoff proprio contro i giallorossi di mister Baroni.
Escluso Belmonte tutti a disposizione per Bucchi, pronto a riproporre il 4-3-3 come modulo iniziale: davanti a Brignoli, difesa formata da destra a sinistra da Del Prete, Volta, Mancini e Di Chiara, centrocampo con Ricci, Brighi ed uno tra Gnahorè o l'acciaccato Dezi mentre nel tridente d'attacco, a supporto di Di Carmine, sulle corsie esterne Mustacchio e Terrani sembrano favoriti su Nicastro e Guberti. Arbitro del match è Federico la Penna della sezione di Roma uno. Ritorno fissato per martedì al “Curi” sempre alle 20.30.
“Saranno due partite bellissime – commenta Bucchi alla vigilia – a livello sia di carica agonistica che dal punto di vista emotivo, visto che si comincia a respirare odore di Serie A. Sia noi che il Benevento abbiamo caratteristiche ben definite e lo abbiamo dimostrato nelle 42 partite sin qui giocate in stagione: squadre propositive, che giocano a viso aperto e in campionato sia all'andata che al ritorno sono state due gare bellissime dove abbiamo sia dominato che sofferto nei diversi momenti delle partite. Sono due squadre che scendono in campo come due pugili su un ring, entrambe con la caratteristica di attaccare e picchiare invece che incassare i colpi. Queste partite portano grandi responsabilità e pressioni ma altrettanto prestigio e credo saranno ricche di emozioni e belle da vivere. Dal canto nostro, dovremmo dimostrare una volta in più di essere quel muro granitico che più volte abbiamo fatto vedere in stagione: essere compatti in ogni fase, sia in attacco, che in fase di non possesso che in costruzione. E poi dobbiamo vivere al massimo partite come queste: abbiamo lavorato 11 mesi per esserci con il sogno di giocarci queste partite per arrivare in Serie A e sarebbe un peccato non viverle al 100%. Ai miei giocatori dico sempre: zero rimpianti, semmai rimorsi: preferisco provarci e sbagliare piuttosto che non provarci affatto.”