E' stata sospesa dal servizio una operatrice socio-sanitaria ritenuta responsabile di quattro furti compiuti nel corso della sua attivita' all'interno dell'ospedale di Perugia.
La donna, di 45 anni, perugina, sulla quale e' in corso un procedimento penale - riferisce la questura di Perugia - e' stata individuata in seguito alle indagini del Posto fisso della polizia di Stato, su una serie di furti avvenuti nello stesso ospedale del capoluogo umbro nell'ultimo anno. La dipendente della struttura risulterebbe presente nei luoghi dove sono stati commessi quattro di questi "colpi". L'operatrice, infatti - sempre secondo quanto riferito dalla polizia - era in servizio nella sala operatoria del reparto di Ortopedia, quando ad una dipendente che si stava cambiando sono stati sottratti 150 euro dalla borsa lasciata incustodita. La sua presenza e' stata registrata anche nella sezione di Trapianto di midollo osseo, dove aveva chiesto di accedere al bagno dei dipendenti e da dove, poco dopo, e' stato registrato l'ammanco da un portafoglio di 80 euro. Lo stesso copione si e' ripetuto nel reparto di Geriatria, dove si e' scoperto il furto di 20 euro in danno di una badante proprio poco dopo che la 45enne si era introdotta nella stanza avendo avuto cura di chiedere agli occupanti uscire per poter assolvere ai propri compiti di pulizia. Sempre nel reparto di geriatria, anche un'infermiera e' stata vittima del furto di 50 euro custoditi nel portafoglio, sempre in circostanze che vedevano presente l'operatrice socio-sanitaria. Il Giudice per le indagini preliminari, su richiesta del pm, ha disposto, come detto, nei confronti della donna, la sospensione dall'esercizio di pubblico servizio. Il provvedimento e' stato eseguito nei giorni scorsi dai poliziotti del Posto fisso di polizia dell'ospedale, che hanno notificato alla 45enne l'ordinanza con la quale viene allontanata momentaneamente dal suo incarico.