Una festa che forse, nelle sue dimensioni di popolo, nemmeno le suore avrebbero immaginato. Sabato 6 maggio Gualdo Tadino ha celebrato i 200 anni della presenza della Suore Oblate del Bambin Gesù in città . Una festa iniziata presso lo storico istituto di via Cesare Battisti con un convegno che ha chiamato al tavolo dei relatori, accolti dalla madre generale dell'ordine Madre Maria Daniela Faraone e dalla madre superiora di Gualdo Tadino Suor Maria Bernardetta Collarini, il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti che ha rivolto parole di apprezzamento per quanto svolto dalle suore in questi 200 anni a favore della comunità . Quindi gli interventi di Carlo Catanossi che da anni porta la sua esperienza amministrativa a servizio della gestione dell'istituto , Daniele Amoni che ha curato la mostra fotografica allestita presso la scuola con gli scatti di oltre 100 anni di storia e Michele Storelli presidente dell'associazione Capezza che ha due anni ha scelto l'istituto come sede di una delle sue più brillanti iniziative, il presepe vivente realizzato nel peirodo natalizio e che di recente ha presnetato un progetto per il recupero degli immobili, oggi inagibili, che affacciano sull'orto per farvi un forno sociale.
Il pomeriggio è proseguito alla cattedrale di San Benedetto con la messa officiata dal vescovo Domenico Sorrentino che alle suore ha rivolto il suo grazie per la testimonianza di fede e dedizione svolta in questo 2 secoli nel territorio
Chiusura all'ìstituto con un conviviale che ha chiamato a raccolta le suore oblate provenienti anche da altri istituti del centro Italia, il corpo docente attuale ma anche le tante insegnanti che oggi operano altrove, ma che qui si sono formate . E come in ogni compleanno che si rispetti non poteva mancare la torta che ricordava l'anno di arrivo della Suore Oblate del Bambin Gesù a Gualdo Tadino nel lontano 1817