Una visita significativa per conoscere da vicino realtà importanti del sociale nell'Eugubino: dall'aratorio familiare, gestito da Caritas con la sinergia di Diocesi, Comune e Asl, al canile comprensoriale, fino al centro accoglienza Aldo Moro.
L'assessore regionale Luca Barberini, ieri a Gubbio, ha voluto approfondire la conoscenza di attività impegnate nel sociale per le quali la Regione potrebbe dare un supporto concreto su progetti specifici. L'assessore regionale era accompaganto dal consigliere regionale Andrea Smacchi, dal direttore generale della Usl 1, Andrea Casciari e dalla vice sindaco Rita Cecchetti.
In particolare per l'aratorio familiare si profila la possibilità di finanziare un progetto di creazione di un mattatoio avicolo, in alcuni ambienti retrostanti il mattatoio comunale, che rappresenterebbe una realtà unica nella provincia e potrebbe dare sbocchi importanti: "Mettere in sinergia più istituzioni, dalla Regione alla Asl ai Comuni, per sostenere realtà significative nell'ambito sociale signifca fare squadra - ha dichiarato Barberini dopo aver visitato l'aratorio - Sicuramente il ruolo dei Comuni è fondamentale perchè hanno più di tutti noi il polso delle reali esigenze del proprio territorio e possono gestire direttamente le emergenze sociali. Qui ho trovato una realtà viva e attiva, con idee interessanti e prospettive di sviluppo concrete: come Regione verificheremo spazi e modalità di sostegno attraverso risorse comunitarie".
Anche Smacchi ha voluto puntualizzare che "realtà come l'aratorio sono fondamentali anche per essere punto di riferimento di chi, in un'area di crisi come quella Eugubina, si è ritrovato escluso dal mercato del lavoro o è soggetto a difficoltà sociali che richiedono processi di reinserimento. L'ipotesi di creare un mattatoio avicolo che non esiste in provincia di Perugia è la dimostrazione delle potenzialità di sviluppo di realtà come questa".
Gubbio/Gualdo Tadino
01/09/2017 09:28
Redazione