Si è alzato il sipario a Gubbio su “Il Viaggialibro-Festival del libro di viaggio”, manifestazione che promuove cultura e turismo sotto l'egida dell’ associazione culturale “Officina delle scritture e dei linguaggi” ed il patrocinio del Comune.
Fino a domenica prossima si svolge la quarta edizionedella rassegna (la seconda consecutiva di scena a Gubbio) che quest'anno si incentra sul tema “Corrispondenze”, con il patrocinio tra gli altri del Touring Club Italia, Ordine dei Giornalisti, Club Unesco e Fai.
Da ieri sera, dalle ore 18, fino a domenica, presso la biblioteca Sperelliana si alternano incontri con ingresso libero con scrittori e giornalisti, musica nel chiostro del complesso di San Pietro (ieri è stata la volta della giovane cantautrice Erica Mou), passeggiate letterarie. Tra gli ospiti testimonial come Silvia Calamandrei (nipote di uno dei padri costituenti Piero Calamandrei), Marc Mességué e Nico Malingri. Durante il giorno disegnatori si muovono per le vie del centro storico con Claudio Ferracci e Francesco Gaggia della biblioteca delle Nuvole di Perugia.
La peculiarità del festival è che ogni ospite partecipando al festival si impegna a scrivere un racconto breve oppure un reportage ispirandosi alle storie e ai personaggi del territorio. Quanto realizzato lo scorso anno è contenuto nel libro "I luoghi invisibili - Il Viaggialibro” (ali&no editrice) con le testimonianze degli scrittori Paolo Di Paolo, Michela Monferrini, Romana Petri, Alessandro Moscè, e i disegnatori Fabio Sironi, Danilo Antoniucci, Moreno Chiacchiera, Marco Leombruni, che hanno donato le proprie opere a Gubbio. Aperta anche una sezione fotografica (di scena fino al 16 luglio nel palazzo dei Consoli) a cura di Claudia Ioan e Massimiliano Tuveri.
Da domani è in programma anche un'importante masterclass in fotogiornalismo con Karl Mancini sempre alla biblioteca Sperelliana.
Gubbio/Gualdo Tadino
23/06/2017 08:43
Redazione