Dopo la chiusura nei mesi scorsi dello sportello di ‘Banca Etruria’ a Casacastalda, che serviva un bacino di utenza proveniente da Valfabbrica e dai dintorni, si profila la soppressione anche di quello presente nel Comune di Costacciaro, che sta già operando con orario ridotto. Il sindaco Filippo Mario Stirati esprime forte preoccupazione: « In qualità di capofila dell’Area Interna, mi rendo portavoce della preoccupazione dei sindaci dei Comuni interessati e delle esigenze manifestate dalle popolazioni di un territorio montano vasto, a rischio di spopolamento e con un’età media elevata degli abitanti, un quarto ultra65 enni. E’ fondamentale garantire i servizi essenziali, e tra questi rientrano sicuramente quelli offerti dagli istituti di credito, per favorire la sopravvivenza dei piccoli Comuni. Occorre un’azione incisiva per scongiurare l’ulteriore impoverimento dei presidi territoriali, che causerebbe un duro contraccolpo per la popolazione locale. Verrebbe meno per le attività commerciali locali il contatto fiduciario con l’operatore bancario, punto di riferimento per famiglie e risparmiatori. Pur comprendendo le dinamiche aziendali degli organismi bancari, confidiamo nella sensibilità dei dirigenti della Banca e degli altri organismi preposti, e ci rendiamo disponibili ad ogni azione di mobilitazione, al fianco delle popolazioni per scongiurare questa ulteriore perdita in una località peraltro collegata alle attività naturalistiche e sportive del Parco del Monte Cucco ».