Una città medievale che vuole essere "smart", ovvero "intelligente", ovvero connessa, costantemente informata, capace di controllare i suoi sistemi e di dare in tempo reale risposte ai cittadini, non può prescindere da collegamenti internet veloci, anzi velocissimi.
Da oggi Gubbio può contare per la quasi totalità del centro urbano su una rete a banda ultralarga, sia per dispositivi fissi che mobili, fornita da Tim che sulla città eugubina ha investito qualcosa come 900 mila euro .
A dare i numeri dell'investimento Tim, nell'incontro tenutosi stamani a Gubbio a Palazzo Pretorio, Massimo Pollara responsabile acces operation Umbria di Tim: 13 i km di fibra ottica istallata, 48 armadi collegati alla centrale telefonica cittadina, 7500 unità immobiliari raggiunte. Da oggi si naviga a 200 megabit/s dando modo di accedere a servizi Tim basati sulla tecnologia FTTCab ( Fiber to the Cabinet ) .
Le nuove reti che sono giunte anche in altre città del territorio,come Umbertide e Gualdo Tadino, consentono ai privati di accedere rapidamente a contenuti, mentre al settore pubblico, come spiegato dall'assessore Lorena Anastasi nell'incontro a Palazzo Pretorio che illustrava il progetto Tim , danno la possibilità di collegare tutti i propri uffici e front office al pubblico e creare una rete di monitoraggio del terriorio , utile per la sicurezza, per la moabilità , per il telerilevamento ambientale.
Un mattone aggiunto sulla costruzione di Gubbio "smart city " al quale, ha affermato il sindaco Filippo Stirati, l'amministrazione comunale sta puntando sin dal suo primo insediamento per risolvere problemi atavici del Comune legati al suo isolamento viario e alla sua grande estensione territoriale .
Non a caso di "smart city" si parlerà sabato 1 luglio alle ore 21 in Piazza Grande nel primo caffè scientifico del festival "Gubbio scienza" , chiamando a confrontarsi sul tema , oltre che la realtà eugubina, anche le città di Perugia ed Assisi .
Gubbio/Gualdo Tadino
27/06/2017 15:00
Redazione