Si concluderà nei prossimi giorni, esattamente l’11 settembre, l’anno di volontariato dei 16 giovani del territorio (poi divenuti 15) che hanno svolto il Servizio Civile Nazionale in base al progetto di “La narrazione unisce mondi”, nei Comuni di Gubbio, Gualdo Tadino, Costacciaro, Fossato di Vico e presso l’Istituto Superiore “Cassata – Gattapone”. Saranno presenti, tra gli altri, il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore Gabriele Damiani, all’incontro di domani giovedì 7 settembre che, a partire dalle ore 11 presso la Sala Consiliare del Comune di Gubbio, illustrerà attività svolte sia all’interno degli uffici comunali e a scuola, che all’esterno, in particolare con il gruppo dei rifugiati del Progetto SPRAR.” Come evidenziato dagli stessi volontari - spiega l’assessore Damiani a nome dei soggetti coinvolti - il progetto intendeva mettere al centro la narrazione come veicolo privilegiato, seppur complesso, per la comprensione, l’avvicinamento e l’integrazione sul piano interculturale, valicando confini geografici di territorio. Tutto ciò, attraverso “il coinvolgimento sul campo” che ha reso l’esperienza ricca di emozioni, eventi, scambi e ovviamente narrazioni. Il Servizio Civile rappresenta una delle modalità offerte ai giovani di rendere un servizio al proprio Paese, attraverso l’impegno gratuito rivolto alla generalità delle persone, che mette alla prova soprattutto le capacità relazionali e di comunicazione dei giovani volontari e li aiuta a conoscere in questo caso, dal di dentro le pubbliche amministrazioni. Un percorso non formale di acquisizione di conoscenze e competenze, certamente utile nel percorso di crescita umano e professionale” . Il territorio vanta una lunga esperienza di gestione in rete di esperienze di Servizio Civile Nazionale e da quest’anno anche il Comune di Scheggia e Pascelupo sarà la sede di un progetto che prenderà il via presumibilmente entro il prossimo mese di ottobre e che impegnerà 21 volontari in tutti e 5 Comuni e l’Istituto “Cassata Gattapone”.