Gubbio, oggi la cerimonia in ricordo di Umberto Paruccini

La città ancora una volta si ferma per riflettere sulle tragedie che la guerra e l’odio si portano dietro: ricorre oggi infatti il 72° anniversario della morte di Umberto Paruccini, giovane vigile del fuoco, impegnato nel sociale e nell’apostolato (era vicepresidente diocesano dell’Azione Cattolica), ferito mortalmente dai tedeschi nel pomeriggio del 5 luglio 1944, mentre era impegnato in un’ azione umanitaria, concordata dal Vescovo del tempo Mons. Beniamino Ubaldi con i militari tedeschi: si era offerto volontario per rifornire di viveri i 230 ostaggi, tra cui ottanta bambini, trattenuti presso il convento di S. Ubaldo. In suffragio di Umberto Paruccini alle ore 18.30 di oggi, martedì 5 luglio, sarà celebrata una santa messa dal vescovo Mario Ceccobelli nella prima “Capeluccia” del Monte Ingino, non molto lontana dal luogo del ferimento mortale, presenti autorità civili, politiche e militari. Per iniziativa dell’Amministrazione Comunale, una corona di alloro sarà deposta dinanzi al cippo eretto laddove il giovane vigile del fuoco fu colpito mortalmente. Ad Umberto Paruccini e ad Ubaldo Perugini, anche lui vigile del fuoco ucciso il 23 aprile 1944 nella caserma di allora per difenderla dalle pretese di alcuni assalitori, è stata dedicata la nuova caserma di Via Venata con una solenne cerimonia svoltasi nello scorso mese di aprile.