La coalizione di centrosinistra che sostiene il sindaco Stirati interviene sulla polemica politica sorta nelle ultime settimane sull’assegnazione della gara per gli asili nido comunali. Lo fa difendendo l'operato della Giunta Stirati e rimandando al mittente le critiche piovute in particolare da centrodestra, con il consigliere Gagliardi, e dall'estrema sinistra, con il Pci eugubino.
La nota a firma di L&D, Scelgo Gubbio, Psi e Sel precisa in apertura che "dal momento del proprio insediamento nel 2014, l’Amministrazione Stirati, nel rispetto della normativa vigente, ha rinnovato alla cooperativa “Progetto Infanzia” l’assegnazione dell’appalto relativo agli asili nido fino a giugno di quest’anno, essendo poi diventato indifferibile procedere all’espletamento di una nuova gara. La procedura in questione ha comportato la stesura del capitolato di gara da parte degli uffici comunali e il successivo espletamento della procedura da parte della stazione unica appaltante della Provincia di Perugia. Nella stesura del capitolato di gara gli uffici comunali hanno correttamente inserito clausole che garantiscano ai cittadini, nel rispetto della legge e della trasparenza, il miglior servizio al minor costo, ponendo anche, per quanto consentito dalla normativa vigente, apposite clausole a salvaguardia dei lavoratori che fino a oggi hanno garantito con efficienza e professionalità l’erogazione di questo importante servizio alla comunità eugubina.
In particolare, l’offerta economicamente più vantaggiosa richiesta non si limitava a valutare solo il prezzo, ma nel caso specifico attribuiva il 65% del punteggio alla qualità del progetto e solo il restante 35% al prezzo. Se viene fatta una gara d'appalto, ogni passaggio deve avvenire nel rispetto della legalità ed è ovvio che ogni partecipante deve avere le stesse possibilità di aggiudicarsi il bando. Altrimenti sarebbe stato concreto il rischio di una impugnazione del bando di gara, con la conseguente impossibilità di assegnare il servizio in vista dell’apertura del nuovo anno scolastico.
Questa è stata l'unica soluzione possibile nel rispetto della legge e nessun interesse della comunità eugubina è stato pertanto compromesso. L’Amministrazione Stirati ha infatti sempre dimostrato in questi anni di credere nell’importanza dei servizi sociali a carattere pubblico e nella tutela delle fasce più deboli della popolazione, impegnando somme consistenti del bilancio comunale. Nel caso degli asili nido, il Comune di Gubbio è rimasto uno degli ultimi enti ad avere strutture pubbliche, mentre in tante altre realtà amministrative sono rimaste solo strutture private"
La nota poi risponde alle critiche piovute in queste settimana sia da centrodestra che dalla sinistra estrema:
"Di fatto si è arrivati a sostenere che la gara dovesse in qualche modo essere comunque assegnata a priori a una ditta locale, semplicemente perché del posto, chiedendo dunque un comportamento illegale da parte dell’Amministrazione. Se si dovesse seguire la linea dettata da queste polemiche, a cosa servirebbero i bandi se non si può garantire imparzialità? Perché fare gare se l'assegnatario tanto si sceglie prima per una logica locale? A Terni, negli scorsi mesi, il Sindaco e un assessore (Giunta guidata dal Partito Democratico) sono finiti agli arresti domiciliari per vicende nel settore degli appalti di servizi assegnati al medesimo raggruppamento di imprese cooperative. Da quello che si è potuto leggere dai giornali e fermo restando che l’inchiesta giudiziaria è tutt’ora aperta, è emerso un quadro con bandi di gara e lettere di invito a contrarre «cuciti addosso alle cooperative sociali», che hanno «garantito un monopolio perfetto nel settore degli appalti di servizi» sempre allo stesso raggruppamento di imprese.
Ma allora su quali basi il consigliere Gagliardi pensa di poter chiedere le dimissioni del sindaco Stirati? Per un eccesso di legalità dell’azione amministrativa? Forse Gagliardi dovrebbe fare pace con se stesso, dato che continua ad accusare l’amministrazione di attribuire incarichi senza espletare procedure a evidenza pubblica per importi esigui e si lamenta quando questo accade per importi superiori alla soglia europea nel pieno rispetto delle leggi. L’attacco quotidiano, per lo più strumentale, all’Amministrazione Stirati su ogni cosa, con centinaia di comunicati rende la sua azione politica semplicemente non più credibile agli occhi dei cittadini. Oramai abbaia alla luna.
Ma la cosa scandalosa è stato vedere addirittura quelle forze politiche cosiddette di sinistra antagonista (capeggiate da chi ha ricoperto un ruolo di primo piano nell’amministrazione cittadina degli anni scorsi), incitare i cittadini contro l’amministrazione con manifestazioni di piazza e addirittura con richieste (anche se mai formalizzate) di Consiglio comunale aperto quando ancora la gara era in corso (al limite della turbativa d’asta). Capiamo alla perfezione che la mancata assegnazione della gara d’appalto a una ditta eugubina è stata un’occasione troppo ghiotta da cavalcare politicamente, ma tutto questo viene fatto nell’interesse della città o solo per ricercare un facile consenso elettorale? Sarebbe fin troppo semplice ricordare a chi ha ricoperto, nel recente passato, ruoli apicali nell’amministrazione della città le ombre del proprio operato amministrativo ed il pesante fardello lasciato in eredità a tutta la comunità eugubina. Si illude chi pensa che i cittadini abbiano già dimenticato.
Le minoranze stiano tranquille - conclude la nota di Liberi e Democratici, Scelgo Gubbio, Psi e Sel - l’Amministrazione Stirati continuerà fino in fondo il proprio mandato amministrativo, con correttezza e trasparenza, nel pieno rispetto della legge, avendo come unico obiettivo l’interesse degli eugubini".
Gubbio/Gualdo Tadino
28/08/2017 07:36
Redazione