Gubbio: il sindaco Stirati si congratula con Vittorio e Nico Malingri

Il sindaco Filippo Mario Stirati si è congratulato con il navigatore solitario eugubino Vittorio Malingri, 56 anni, che con suo figlio Nico, 26 anni, detto «Nano», ha conseguito di recente il nuovo record della transatlantica Dakar – Guadalupa. « A nome mio e dell’amministrazione – si legge nella nota del sindaco - voglio esprimere le congratulazioni e l’orgoglio della città di Gubbio per la recente vittoria conseguita, una vittoria che corona l’intensa carriera che la contraddistingue, nel segno di una tradizione familiare per lo sport. Un impegno e una passione che crediamo possano essere di esempio per tanti giovani, pronti alle sfide verso se stessi e il mondo». Padre e figlio, Vittorio e Nico, hanno stabilito di recente il nuovo primato sulla rotta Dakar in Senegal – Guadalupa nei Caraibi, tagliando il traguardo a bordo di ‘Fell Good’, il loro catamarano di appena 6 metri, con 11 giorni, 1 ora e 9 minuti, abbassando il precedente record di 10 ore. Navigatore, marinaio e progettista Vittorio Malingri è nato a Milano ma la sua ‘base terrestre’ quando non è per mare, è a Valdichiascio, nella campagna a sud di Gubbio, dove vive in un podere insieme ad altri componenti della famiglia. Primo italiano a partecipare al Vendée-Globe, è considerato un “maestro di mare” da generazioni di amanti dell'avventura e della vela d'altura. E’ figlio di Franco Malingri, vulcanico progettista, e nipote di Doi, apripista italiano della moderna vela oceanica. Fin da bambino le letture di Salgari, Verne e Dumas, e una famiglia molto sportiva, hanno ispirato in lui il sogno di esplorare il mondo e vivere una vita dedicata alle grandi avventure, a contatto con la natura. Poi è stata tutta una carriera all’insegna del mare e alla passione sfrenata per la navigazione. « Gubbio è una città meravigliosa – ha commentato Vittorio - e il mio più vivo desiderio è trascorrere più tempo qui. Ma per ora io e mio figlio abbiamo voglia di conquistare qualche altro record… magari con barca più grande, e poi mi riposerò nella campagna eugubina, occupandomi del mio agriturismo, dove arriva gente da tutto il mondo ».