Doveva essere un annata di ripartenza, dopo la scorsa stagione che ha visto qualche tribolazione di troppo e si era chiusa con la retrocessione. E invece l’anno della ripartenza si è trasformato in qualcosa di ben più stimolò6ante e incoraggiante.
E’ servito tempo a mister Giorgio Bellucci e ai giovani ragazzi del Fontanelle Branca per conoscersi e per creare un gruppo di lavoro solido, coeso, determinato, il tutto attraverso nuovi metodi che il tecnico ha voluto fin da subito inculcare nella testa dei ragazzi. Regole, comportamento, obiettivi, umiltà, cercare sempre di migliorarsi senza mai parlare di risultati. Con queste note è partita la stagione, a fari spenti ma con tanto impegno e voglia di far bene. E col passare delle giornate le prestazioni iniziavano a migliorare, e i risultati diventavano sempre più positivi e incoraggianti. Tanto che al giro di boa la situazione era ben oltre le più rosee aspettative: terzi in classifica a 4 punti dalla capolista. E allora mister “Macario” e i suoi ragazzi si sono guardati negli occhi e hanno pensato che c’erano tutte le carte in regola per provare ad alzare l’asticella. Ormai ci siamo, perché non provare ad arrivare fino in fondo e riportare a Gubbio un campionato che nessun altro settore giovanile ha? L’obiettivo era sempre quello di crescere come uomini e come calciatori, ma ora, rispetto a settembre, la metà da raggiungere poteva anche cambiare. E allora ecco che continuano ad arrivare vittorie su vittorie, punti su punti mentre le dirette concorrenti lasciano qualche punto per strada, consentendo al Fontanelle Branca di arrivare all’appuntamento del 22 aprile, penò6ultima di campionato, a più 5 sul Madonna del Latte, seconda in classifica.
Il 22 aprile al “Marco Minelli” di Fontanelle arriva la San Marco Juventina, assetata di punti per restare agganciata al treno play off. Bella giornata e bel pubblico sugli spalti. C’è voglia di stupire e mettere il punto esclamativo su una stagione esaltante. Mister Bellucci suona la carica ai suoi ragazzi. Inizia la contesa e i padroni di casa del Fontanelle Branca partono subito bene, ma sprecano un po troppo: Botticelli dal dischetto spedisce a lato, Giorgio Cacciamani trova la traversa, e Chiocci sbatte sul palo. Quella maledetta porta sembra stregata. Allora gli ospiti provano a venire fuori e con un contropiede beffardo trovano il vantaggio. Il Fontanelle Branca reagisce e trova il pareggio su azione di Cacciamani che serve in area Chiocci, il quale a tu per tu con il portiere opera un pallonetto delizioso che finisce alle spalle dell’estremo difensore ospite. Ma neanche il tempo degli applausi, che prima dell’intervallo la San Marco Juventina trova di nuovo il vantaggio. Nella ripresa il Fontanelle Branca tenta il tutto per tutto ma il portiere ospite è in giornata di grazia e opera dei veri miracoli. Il risultato non cambia.
Al triplice fischio le notizie che servono passano attraverso il cellulare del responsabile tecnico Giorgio Buttò, e provengono dal campo del Madonna del Latte, dal quale l’amico Daniele Martini ci informa che il match dei locali, secondi in classifica, contro il Gualdo Casacastalda, è terminato a reti bianche, e questo dà la certezza matematica della vittoria. Esplode la festa al “Marco Minelli” con giocatori, staff, dirigenti tutti in campo a festeggiare e a godersi questo trionfo meritato. Tutti indossando la maglia celebrativa fatta per l’occasione. I complimenti vanno a tutti indistintamente, dalla società che ha creduto in questo nuovo progetto e si è impegnata a sostenerlo, lo staff tecnico per la grande professionalità dimostrata fin dal primo giorno, e la mentalità che ha inculcato subito nei ragazzi, e infine ma non per ultimi ai ragazzi, i protagonisti di questa straordinaria cavalcata, che con impegno, sudore e determinazione hanno accolto tutte le novità di questo nuovo corso, costruendo insieme al mister un trionfo che va ben oltre ogni più rosea aspettativa.
Certe vittorie arrivano quando non te lo aspetti, ma, di sicuro, non per caso. Ci sono numeri inconfutabili che hanno segnato questa cavalcata. Tenendo conto che il tutto è al netto dell’ultima gara in programma sabato prossimo, in 29 partite giocate il Fontanelle Branca ha la miglior difesa con 23 reti subite (7 in casa e 16 fuori), il miglior attacco con 72 gol fatti, e in rosa figura il capocannoniere del torneo, Marco Pierotti, che ha messo a segno 26 reti. Un ruolino di marcia inarrestabile, con 18 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte. Ma quel che va più rimarcato, e mister Bellucci ce lo ricorda sempre, la grande crescita dei ragazzi. Un gruppo giovane se si considera i tanti elementi classe 1999 e classe 2000 che hanno preso parte al campionato. Il che significa crescita, esperienza, maturazione, senso di responsabilità, il tutto per preparare più ragazzi possibili da lanciare in prima squadra e, perché no, anche in realtà più prestigiose qualora se ne verifichi la possibilità.
Gubbio/Gualdo Tadino
26/04/2017 12:26
Redazione