Sarà per Gubbio una Pasqua all’insegna anche della bicicletta. In attesa della seconda edizione della ciclostrorica “La Favolosa”, che tornerà nella città di Sant’Ubaldo domenica 23 giugno, la Speed Motor Bike ha allestito una singolare esposizione di biciclette appartenenti alla ricca collezione di Moreno Bianchini, appassionato di Sansepolcro che già era stato presente alle iniziative collaterali della scorsa edizione de “La Favolosa”, portando la bici in sella alla quale Gastone Nencini vinse il Tour de France nel 1960. La location scelta è la Taverna dei Capitani di via Baldassini, dove alle ore 17 di venerdì 29 marzo si terrà la cerimonia di inaugurazione e le biciclette in mostra potranno essere ammirate fino a tutto lunedì 1° aprile, giorno di Pasquetta, con un addetto che illustrerà ogni dettaglio all’interessato visitatore. “Maestri telaisti al servizio dei campioni” è il filo conduttore sul quale Bianchini ha indirizzato l’evento, con attenzione puntata su un particolare aspetto: l’evoluzione del cambio dagli anni ’20 a oggi. Una quindicina i pezzi selezionati per l’occasione dal collezionista biturgense, proprio per meglio spiegare quali sono stati i passaggi che hanno migliorato la funzionalità di una componente chiave della bicicletta adoperata dagli agonisti. Di fatto, poi, l’esposizione è completata anche da altri due settori: da una parte, gli esemplari particolari di bicicletta costruiti nel tempo e per determinate mansioni (sarà una sorpresa, perché si tratta di modelli rari e originali); dall’altra, le bici con le quali hanno realizzato grandi imprese alcuni campioni di ciclismo del passato, da quella del già ricordato Gastone Nencini a quelle di Francesco Moser, Freddy Maertens e del pistard iridato Roberto Chiappa. Emergerà di conseguenza il ruolo determinante dei maestri telaisti, che costituiscono la causale principale alla base della collezione di Moreno Bianchini. Dopo il taglio del nastro, l’esposizione sarà aperta al pubblico sabato 30 marzo, domenica 31 (giorno di Pasqua) e lunedì 1° aprile dalle 10 alle 19. Un gustoso anteprima, quindi, nel momento in cui la macchina organizzativa de “La Favolosa” è già in moto per preparare degnamente l’evento della ciclostorica, condito da altri appuntamenti collaterali.