Nell’ambito della Stagione di Prosa promossa dal Comune di Gubbio e dal Teatro Stabile dell’Umbria, venerdì 2 dicembre alle ore 21, al teatro comunale “L. Ronconi”, Francesca Comencini porta in scena sei storie di donne, partigiane e non, che nel '44 vissero l'eccidio delle Fosse Ardeatine, la feroce rappresaglia dopo il tragico attentato di via Rasella del 23 marzo 1944 a Roma. Una produzione Artisti Riuniti, a cura di Mia Benedetta e Francesca Comencini, testi liberamente tratti dalle registrazioni di Alessandro Portelli con Mia Benedetta, Bianca Nappi, Carlotta Natoli, Lunetta Savino, Simonetta Solder, Chiara Tomarelli, assistente regia Andrea Sandali, luci Gianni Staropoli, costumi Paola Comencini. “Ho costruito, come nel montaggio di un film, un racconto a sei voci delle tragiche ore che hanno preceduto l’eccidio delle Fosse Ardeatine, i giorni angosciosi che lo seguirono, i giorni di ricerca dei quei trecento trentacinque uomini che sembravano scomparsi nel nulla e i silenziosi anni dopo la notizia dell’eccidio. Anni in cui, con un macigno sul cuore, queste donne si sono risollevate, hanno ricominciato a vivere. Non so se si possa chiamarlo teatro, il teatro è per me un luogo troppo sacro per avventurarmici davvero. Lo prendo in prestito, per una volta, per dare gambe a parole che secondo me devono continuare a camminare, anzi, correre, dentro la memoria e la vita di tutti noi." Francesca Comencini. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con l'associazione Famiglie 40 Martiri, alle ore 18 in programma un incontro con la Compagnia.
Gubbio/Gualdo Tadino
23/11/2016 15:54
Redazione