Si è spento nella prima mattinata di oggi il Vescovo emerito di Gubbio, Pietro Bottaccioli: era nato a Umbertide 88 anni fa, il 15 febbraio 1928, ma è stato per decenni una figura cardine della Diocesi eugubina, il cui Episcopio ha guidato per oltre 15 anni, e della Chiesa umbra.
Bottaccioli era stato ordinato presbìtero il 1º ottobre 1950. Il suo legame con la comunità eugubina nasce fin dalla tenerissima età, essendo accolto al Seminario diocesano già all'età di 10 anni.
Il vincolo è divenuto ancor più forte negli anni in cui è stato parroco di San Martino a Gubbio oltre che della parrocchia di Cristo Risorto a Umbertide.
Accompagnatore e segretario del vescovo Beniamino Ubaldi nelle prime tre sessioni del Concilio Vaticano II tra il 1962 e il 64, è stato anche insegnante di religione all'Istituto commerciale negli anni 70.
Dal 1983 al 1989 ha guidato da rettore il Pontificio Seminario Regionale Umbro. Il tutto fino alla nomina da Vescovo, avvenuta il 26 aprile 1989, è stato consacrato il giorno del Patrono, S.Ubaldo, ovvero il16 maggio 1989 dal cardinale Bernardin Gantin, co-consacranti gli arcivescovi Ennio Antonelli, Vescovo uscente, e Antonio Ambrosanio.
Era Vescovo di Gubbio anche in occasione dei due grandi centenari Ubaldiani, nel 1992, in occasione degli 800 anni dalla Canonizzazione e nel 1994, in occasione dell'ottavo centenario dalla traslazione del corpo di Sant'Ubaldo sul monte Ingino le cui spoglie incorrotte vennero portate a Gubbio in processione per la quinta volta.
Ha promosso un sinodo diocesano, preparato dal 1994, celebrato nel 1996 e promulgato nel 1997.
È stato anche segretario della Conferenza Episcopale Umbra e membro della Commissione Episcopale per il clero e la vita consacrata.
Nel febbraio 2003, al compimento dei 75 anni di età, ha presentato a papa Giovanni Paolo II le proprie dimissioni dall'incarico di vescovo, come richiesto dal codice di diritto canonico. Il 23 dicembre 2004 gli è succeduto Mario Ceccobelli e Bottaccioli ha assunto il titolo di vescovo emerito, affiancandolo da allora nella gran parte delle celebrazioni eucaristiche e dei Pontificali.
Ceccobelli e Bottaccioli hanno guidato, si può dire quasi in tandem, la Diocesi eugubina in questo lungo periodo. In una sorta di continuità ideale, hanno saputo mettere le basi per garantire la continuità stessa della Diocesi, che proprio nelle prossime settimane andrà a conoscere il nuovo pastore.
Pietro Bottaccioli ha firmato anche due importanti pubblicazioni che testimoniano di epoche importanti: la prima dedicata alla figura di Beniamino Ubaldi, un vescovo tra due età. Poi il volume “La Diocesi di Gubbio. Una storia ultramillenaria, un patrimonio culturale, morale, religioso, ineludibile”, una sorta di pamphlet per ribadire il significato storico di una presenza ecclesiastica importante su Gubbio.
Il suo legame con la comunità può trovare in questi decenni molteplici esempi. Emblematico che in questi giorni sia in via di definizione uno dei grandi progetti sposati e promossi da mons. Bottaccioli, la Lumsa a Gubbio: l'uscita di scena dell'Università romana aveva lasciato un vulnus che il vescovo emerito, unitamente a Ceccobelli, si era fortemente adoperato per eliminare. Averla recuperata alla vigilia della nomina del nuovo Vescovo è un po' come porgere il testimone di questa presenza culturale in città da parte di due degli artefici del suo ritorno.
E infine il sorriso, l'umanità, la sensibilità del personaggio: ricorderemo sicuramente così mons. Pietro Bottaccioli. Che per ogni eugubino e per ogni fedele di questa Diocesi ha avuto sempre una parola di conforto, di calore umano e di fede.
Già nella mattinata di oggi sarà allestita la camera ardente, proprio nella Chiesa di San Giovanni. La celebrazione dei funerali è fissata per martedì 24 gennaio, memoria liturgica di San Francesco di Sales, patrono e protettore degli operatori delle comunicazioni sociali. Un segno che si lega profondamente alla vita di mons. Pietro Bottaccioli, pubblicista e decano dei giornalisti cattolici umbri.
Martedì 24, alle ore 14,30, è prevista la partenza della processione che da San Giovanni condurrà il feretro nella Chiesa di San Domenico, che ospiterà la celebrazione delle esequie.
Gubbio/Gualdo Tadino
22/01/2017 08:17
Redazione