GualdoCasacastalda Soccer Days 2, un successo di presenze con i campioni Materazzi e Conticchio

Grande soddisfazione per il successo riscontrato dalla seconda edizione del GualdoCasacastalda Soccer Days, con circa 140 ragazzini che hanno affollato la tre giorni organizzata dal sodalizio umbro. La società pr l'occasione ha voluto fare le cose in grande, ospitando due figure che hanno scritto una pagine importante di storia per il calcio umbro, ovvero Marco Materazzi e Alessandro Conticchio. Materazzi, campione del mondo con la Nazionale nel 2006 e vincitore dello storico triplete dell'Inter con Mourinho in panchina, ha affrontato da avversario il GualdoCasacastalda quando ancora giovanissimo militava nelle fila del Trapani nel campionato di Serie C1 1994-1995, poi protagonista nel Perugia da dove ha spiccato il volo verso la maglia nerazzurra. Conticchio invece è una vecchia conoscenza del calcio gualdese, avendo vestito la maglia biancorossa nel triennio 1994-1997 collezionando ben 81 presenze e sei reti, prima di affermarsi co le maglie di Lecce, Torino e Cagliari. I corsi hanno preso il via venerdì 26, con i bambini nati dal 2000 al 2003, proseguendo poi per sabato 27 agosto dal 2004 al 2001. A gestire il tutto sono stati il direttore tecnico del settore giovanile Marco Campese e il direttore tecnico Roberto Balducci con la partecipazione dell'allenatore della prima squadra Guido Vicarelli. Materazzi e Conticchio sono stati assieme ai ragazzi per tutta la durata del “camp” parlando con loro e consigliandoli in tutti i modi: “Se avete un sogno provate a raggiungerlo con tutte le vostre forze, alla vostra età è un dovere sognare. Per diventare un caciatore serve passione, sacrificio e anche un pizzico di fortuna. E rcordate che per diventare un bravo calciatore, non dovete mica mettere da parte la scuola” ha dichiarato il campione del mondo con il consenso dell'ex capitano del Lecce. Un grazie infine arriva dalle parole di Roberto Balducci: “Marco e Alessandro sono stati dei grandi, hanno condiviso ogni singolo minuto con i ragazzi dimostrando una disponibilità unica nel suo genere, dei veri campioni da prendere da esempio per i ragazzi di oggi”.