È stato un 6 gennaio ricco di appuntamenti quello che si è appena concluso. Tante le iniziative per il giorno dell’Epifania, sotto l'egida dell'amministrazione, che hanno riscosso un numeroso consenso di pubblico nonostante le condizioni meteo avverse.
A salutare l'arrivo del nuovo anno, organizzato con la collaborazione dell'Associazione Talia, il concerto della Banda musicale città di Gualdo Tadino, diretta magistralmente dal maestro Sesto Temperelli, in un teatro Talia completamente gremito, che ha assunto sicuramente un significato molto più che simbolico per tutti i presenti. Una calorosa standing ovation per tutti i musicisti e in particolare per il maestro, che ha saputo emozionare e conquistare i cuori di tutti i presenti.
Alla Taverna di San Facondino si è svolta per i più piccoli invece “Aspettando la Befana con la ruota dei giocattoli", a cura della Croce Rossa Italiana in collaborazione con l’Unitalsi e la partecipazione dei Vigili del Fuoco.
Il presepio vivente "Venite Adoremus", organizzato dall'Associazione Culturale Capezza, ha raddoppiato il suo fascino nei tradizionali orti delle monache ammantati dalla neve, con una speciale Natività ispirata all'opera di Gentile da Fabriano, illuminata da fiaccole e fuochi, in uno scenario capace di proiettare i visitatori in un spaccato del XV secolo, con personaggi vestiti con abiti regali e popolari.
Mentre nella Chiesa monumentale di San Francesco è continuata l'affluenza al Presepio Emozionale di Frate Indovino, che resterà aperto al pubblico tutti i giorni fino al 29 gennaio e dove si può ricevere in regalo il mini presepio in scala 1:35 fino ad esaurimento scorte.
"Si avviano verso la conclusione le tante iniziative che hanno animato il ricco calendario", ha sottolineato con soddisfazione l'Assessore alla Cultura Emanuela Venturi, " in cui a rispondere è stata la città tutta ed una straordinaria presenza turistica come non si vedeva oramai da tempo, in particolare nella stagione invernale dell'anno. Dai concerti, alle iniziative per bambini e famiglie, ai mercatini, e ancora ai presepi nel centro e nelle frazioni, per continuare con le mostre e il ricco itinerario museale. Insomma un Natale davvero più grande, che ha ricompensato la nostra città. I miei più sentiti ringraziamenti vanno a tutte le associazioni, ai volontari e ai commercianti che hanno partecipato attivamente, contribuendo a rendere unici questi 45 giorni".
Gubbio/Gualdo Tadino
07/01/2017 11:51
Redazione