Il Museo Regionale dell'Emigrazione Pietro Conti a Gualdo Tadino, ospita giovedì 6 marzo alle ore 16.30, la presentazione della riedizione aggiornata del libro di Maria Laura Franciosi “Per un sacco di carbone. Ieri e oggi”, un’opera che ripercorre la tragica strage di Marcinelle del 1956 e le storie di sacrificio e speranza dei minatori italiani in Belgio. “La tragedia di Marcinelle è una ferita ancora aperta nella nostra storia, un monito da non dimenticare, il sacrificio di chi ha lottato per la dignità del lavoro”, dichiara il Sindaco Massimiliano Presciutti, “la pubblicazione ci aiuta a mantenere viva la memoria di questi eventi e a riflettere sulle sfide dell'emigrazione, ieri come oggi”. L’evento, coordinato dalla direttrice del Museo dell'Emigrazione Catia Monacelli, vedrà l'autrice dialogare con Matteo Bracciali, Vice Presidente della Federazione ACLI Internazionali, per approfondire i temi del libro e riflettere sulle condizioni di vita e di lavoro degli emigrati italiani. “Ho voluto dare voce a chi non l'aveva, raccogliendo le testimonianze di sopravvissuti e familiari per raccontare non solo la tragedia, ma anche la forza, il coraggio e la resilienza di queste persone. Il loro è un esempio di umanità che ci insegna a non arrenderci di fronte alle difficoltà”, afferma Maria Laura Franciosi. Dalle ore 15.00 alle 16.30, il Museo dell'Emigrazione sarà aperto al pubblico con ingresso libero, offrendo ai visitatori l'opportunità di immergersi nelle storie di chi ha lasciato la propria terra in cerca di un futuro migliore. Il Museo dell’Emigrazione Pietro Conti valorizza il patrimonio storico, culturale e umano legato al grande esodo migratorio italiano, che dal tardo Ottocento ha registrato oltre ventisette milioni di partenze. Attraverso un progetto multimediale, il museo offre un percorso emozionante che si suddivide in tre sezioni: l’arrivo, il viaggio e la partenza degli emigranti, con documenti, immagini e racconti da tutta Italia. Il progetto espositivo si concentra sulle esperienze: gli addii, l'incontro-scontro con il paese straniero, la nostalgia, le gioie e i dolori quotidiani, l'integrazione, le sconfitte e le vittorie, il confronto con l'immigrazione attuale. Il Museo è centro studi, laboratorio didattico e luogo di memoria. L’iniziativa è promossa dal Comune di Gualdo Tadino, dal Museo Regionale dell'Emigrazione Pietro Conti e da Federazione ACLI Internazionali. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.emigrazione.it.

Gubbio/Gualdo Tadino
03/03/2025 13:06
Redazione