"Siamo veramente stupiti e nello stesso tempo perplessi": così si apre la nota a firma della "Lega per il Lavoro", la formazione associativa e politica nata nell'Appennino Eugubino-Gualdese per sostenere le cause e i progetti finalizzati ad incrementare l'occupazione sul territorio.
Nel mirino della presa di posizione c'è il M5S gualdese dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi sul caso Rocchetta: "Restiamo basiti dell'atteggiamento del Movimento 5 Stelle nei confronti della società Rocchetta - recita la nota - in quanto a loro non interessa l'incremento del prelievo ma addirittura la chiusura. Come Lega per il lavoro siamo veramente stufi di questo atteggiamento, forse i 5 Stelle pensano che a Gualdo e sulla fascia appenninica la gente vive di lavoro pubblico, di partite Iva o sono imprenditori? Se così fosse li invitiamo a tornare sulla terra, le aziende, con la crisi che su questo territorio ha colpito e sta ancora colpendo, non hanno bisogno della politica per chiudere o delocalizzare. Ci pensano da sole. La battaglia strumentale che si sta abbattendo su Gualdo Tadino è ridicola, inopportuna e irriconoscente nei confronti della Rocchetta, che si sta adoperando per dare un forte contributo allo sviluppo di Gualdo coniugando, al tempo stesso, progetti di ripristino di Gola della Rocchetta. Inoltre, visto che il tema centrale è l’acqua, è giunto il momento di chiarire la situazione con Fabriano. Ma questo ai 5 Stelle di Gualdo non interessa visto che da poco hanno eletto il loro candidato a sindaco della città di Fabriano. La sorgente Capodacqua, che si trova a Nocera Umbra e che preleva oltre 200 litri/secondo per servire Fabriano, era frutto di uno scambio con l'azienda A.Merloni. Oggi quell'azienda non c è più" ricorda la Lega per il Lavoro che conclude: "Pertanto il Comune di Nocera Umbra ha più che una ragione per rifarsi dare la sorgente, che come affermano dal Movimento 5 Stelle andrebbe considerata nel bacino della fascia appenninica umbra. In caso di un’eventuale carenza idrica il Comune di Fabriano potrebbe chiudere gli attingimenti alle aziende private che imbottigliano acqua nel suo territorio".