Gualdo Tadino, a Porta San Benedetto il Palio di Primavera. Record del percorso a carretto per San Martino

E’ una piazza giallo blu quella che la sera del 1 giugno a Gualdo Tadino festeggia la vittoria del Palio di Primavera, la manifestazione pensata e organizzata dall’Ente Giochi de le Porte per i portaioli under 18, cresciuta nel tempo per partecipazione e importanza. Sono i ragazzi dei giovani priori Maikol Matarazzi e Gaia Pieretti ad alzare in aria il palio ideato dal giovane Samuele Tacchi e a festeggiare per tutta la serata di sabato.

Le gare pomeridiane, disputate in una piazza allestita per l’occasione con sabbia lungo l’anello di corsa, avevano visto nella corsa a carretto Porta San Martino battere il record del percorso con un somaro Nerino, guidato da Thomas Agostini e Giulio Stoynov, che è sfrecciato come un fulmine. La seconda gara, quella con la fionda, ha regalato uno spareggio a tre tra San Donato, San Facondino e San Benedetto, con il giovane Andrea Rondelli di San Donato che ha avuto la meglio sugli avversari. L’arco ha visto il trionfo di un bravissimo Lorenzo Cardoni di Sasn Benedetto che ha infilato una freccia dopo l’altra, totalizzando 43 punti. Si è arrivati all’ultima gara con tre Porte in lizza a pari merito per il palio: Benedetto, Facondino e Martino, ma il fantino di San Benedetto, Jacopo Barberini, non nuovo a questa disputa, in groppa a Tex ha tagliato il traguardo davanti a San Donato facendo esplodere la gioia dei giovani portaioli. Ai priori Maikol e Gaia il presidente dell’Ente Giochi Claudio Zeni ha consegnato il palio tra un tripudio di colori giallo blu.

Prima delle gare, un piacevolissimo corteo storico aveva aperto la domenica pomeriggio dopo essere stato protagonista della sera precedente. Cresciuto per accuratezza e temi, ha visto  Porta San Donato, guidata dai priori Lorenzo Bartolini e Alessandra Scaccianoce, portare il “Ciclo dei Mesi” con l’alternarsi delle stagioni e dei lavori dei campi; San Martino, con i priori Nicola Fiorentini e Penelope Quagliotti, ha ripercoso la lavorazione della carta partendo dai materiali primigeni;  San Facondino, guidata da Davide Pasquarelli e Sara Candia, ha raccontato il popolare appuntamento di metà Quaresima “Segamo la Vecchia”;  San Benedetto  di Maikol Matarazzi e Gaia Pieretti, l’alternarsi del giorno e della notte nel cantico di “Fratello Sole e Sorella Luna”.