All’insegna della continuità. Un filo conduttore che non s’interrompe e che in casa Fontanelle Branca vuol essere anche e soprattutto un perfetto esempio di come si costruisce una nuova avventura sulla scorta delle certezze acquisite nel tempo. Va interpretata in questa maniera la decisione di puntare forte su uno staff collaudato e capace di garantire da subito una resa efficiente anche sul nuovo palcoscenico dell’Eccellenza regionale. Andrea Lisarelli ha scelto i suoi “uomini”, ufficializzando di comune accordo con la società lo staff tecnico per la stagione 2016-17. Con un solo cambio rispetto al passato, dettato esclusivamente da ragioni logistiche.
Il varo del nuovo staff di collaboratori è avvenuto nei locali della FM Energy di Fabio Marchi. Accanto a Lisarelli ci sarà ancora Mirko Tognoloni, il vice fidato che lo ha accompagnato anche nel corso della passata stagione. Confermato il prof. Michele Barilari nel ruolo di preparatore atletico, la novità è rappresentata dall’approdo di Paolo Bartoccioni come preparatore dei portieri al posto del prof. Fabrizio Bisciaio. “Questa decisione – spiega Lisarelli – è legata unicamente al fatto che Bisciaio, per motivi di lavoro, non poteva garantire una presenza costante e continuativa nel corso della settimana. Quest’anno cambieranno le nostre abitudini: ci alleneremo tre volte nel tardo pomeriggio ma aggiungeremo anche una rifinitura al sabato mattina, perché l’Eccellenza richiede un impegno e un’attenzione ai particolari maggiore. Per questo, di comune accordo, abbiamo deciso di trovare una soluzione. Quando Fabrizio ha saputo che il suo successore sarebbe stato Paolo vi posso assicurare che è stato il primo a dirci che stavamo facendo la cosa giusta. Lo conosce bene, hanno giocato assieme in passato e tra loro c’è grossa stima. Sappiamo di aver individuato il profilo giusto e siamo contenti di accogliere Paolo nel nostro staff. Quanto agli altri, Mirko Tognoloni per me è una colonna portante e lo ritengo fondamentale nel nostro progetto, mentre la stima che nutriamo tutti nei confronti del prof. Barilari è tale che non potremmo affidarci ad altro professionista all’infuori di lui”.
Il volto nuovo, insomma, è quello di Paolo Bartoccioni. Un gradito ritorno, il suo, nella famiglia brancaiola: difese i pali della porta biancoblù nel biennio 2009-2011, quando alle sue spalle cresceva un giovane ragazzo in rampa di lancio che rispondeva al nome di Alessio Lapazio. “E sarà davvero bello ritrovarlo in questa nuova avventura”, esclama il neo preparatore dei portiere. “Ricordo bene quanto volesse dimostrare di meritare una chance e devo ammettere che il tempo gli ha dato ragione. Personalmente quella mi aspetta è una sfida che raccolgo con grande entusiasmo: conosco l’ambiente di Branca, ho potuto apprezzare il grande lavoro svolto nell’ultima stagione e in quelle precedenti e so che si può fare calcio con grande professionalità e passione. Ho ricevuto solo buone referenze riguardo all’ambiente di Branca e questa cosa mi è di grande stimolo. Sarà bello ritrovare tanti amici con i quali ho condiviso tanti bei momenti in campo e fuori”. Lo scorso anno Bartoccioni è stato suo malgrado protagonista dell’annata decisamente complicata del Gualdo Casacastalda: “Abbiamo lavorato in un contesto difficile, e non soltanto perché non arrivavano i risultati. Volto pagina e lo faccio con la consapevolezza di trovare comunque una piazza che nel suo piccolo vuol fare le cose perbene e vuol continuare a stupire. È una dimensione differente, ma so che troverò un ambiente ideale per fare calcio”.
Branca ritroverà tra gli altri Barilari, ma le sue conoscenze vanno oltre: “Con Lisarelli ci conosciamo bene sin da bambini, quando lui giocava nell’Edilcemento ed io nel Gualdo. Siamo stati spesso avversari, poi ci siamo ritrovati a Gubbio nell’anno in cui con Acori si vinse il campionato di Serie (1997-98). Da allora l’amicizia è rimasta e adesso sono felicissimo di poter lavorare con lui. Ha fatto una prima stagione da allenatore impressionante, sarà dura ripetersi ma ha le qualità per farlo”. Bartoccioni avrà alle sue “dipendenze” Lapazio e Tasso: “Li conosco entrambi, anche perché Tasso l’ho allenato quando ero nelle giovanili del Gubbio. La base è ottima, sicuramente cambiare preparatore dopo diverse stagioni potrebbe rappresentare per loro un momento importante di crescita. Presto ci vedremo per cominciare a programmare la fase di lavoro pre-campionato, ma so già di avere a che fare con ragazzi vogliosi, determinati e molto in gamba. Non vedo l’ora di cominciare e sono contento che la società abbia voluto darmi questa opportunità”.
E Venerdì 24 giugno presso i locali della Pro Loco di Branca verrà organizzata una serata alla quale potranno partecipare tutti coloro che in qualche modo e misura hanno a cuore le sorti del club biancoblù. Il ricavato della cena (pizza e birra a volontà) sarà destinato ai lavori di ampliamento e adeguamento del “Santa Barbara” in vista della prossima stagione.
Gubbio/Gualdo Tadino
21/06/2016 12:53
Redazione