Le Vie del Sagrantino, all'interno del Giro d'Italia. La notizia era ufficiosa già da un paio di settimane, la rassegna “in rosa”, elite delle gare ciclistiche italiane avrebbe avuto tra le sue tappe anche la Città della Quintana e così è stato. Ieri sera infatti a Milano, è stato presentato il percorso dell'edizione numero cento del Giro d'Italia, dove erano presenti, oltre a quelli che sono attesi come i grandi rivali Aru e Nibali, anche alcune autorità folignati, dal delegato allo sport Enrico Tortolini, il sindaco di Montefalco Donatella Tesei; Marco Caprai, rappresentante del Consorzio Tutela Vini; presidente di Confcommercio, Aldo Amoni e il presidente della Federazione ciclistica umbra, Carlo Roscini. Da Foligno si riprenderà a correre dopo il giorno di riposo del 15 Maggio, una tappa breve di 39, 200 metri di percorso per la crono che vedrà i ciclisti attraversare le località di Bevagna, Gualdo Cattaneo, Giano dell'Umbria fino ad arrivare a Montefalco. Nel giorno del 15 maggio, mentre i ciclisti saranno a Foligno in sosta, saranno organizzate diverse iniziative benefiche come ad esempio concerti e altro, con l'incasso che sarà devoluto alle popolazioni colpite dal sisma dello scorso 24 agosto. All'indomani invece la “Cronometro del Sagrantino, un percorso pianeggiante nella prima parte, avvallato nella seconda con un ultima parte invece in falso piano fino all'arrivo a ridosso delle mura urbiche della città di Montefalco, in quella che sarà l'unica tappa umbra del giro. Si tratta, inoltre, di una nuova tappa del percorso enologico avviato dall’organizzazione del Giro dopo la “Chianti Classico Stage” del 2016, la “Crono del Prosecco” del 2015 e la cronometro tra Barolo e Barbaresco del 2014.