La tradizione le assegna il compito di celebrare la festa di San Giovanni , patrono di Grello piccolo borgo del gualdese; ma le sue origini affondano le radici in usanze pagane di lontanissima provenienza , quelle legate al rito della purificazione e della fertilità delle campagne . E' la festa del fuoco di Grello che è tornata puntuale nella notte del 23 giugno ad animare il borgo . Due gli appuntamenti attesi: la corsa delle inciglie e delle tregge e lo spettcaolo di fuochi d'artificio , ogni anno assegnato ad una delle più note compagnie italiane che operano nel settore .
La corsa ha visto affrontarsi le squadre di Sant'Angelo, San Giovanni e San Donato con la vittoria dei primi e la loro festa in serata . Dapprima sono state accese grandi torce di fuoco, le inciglie, portate a spalla da bravissimi corridori con le quali sono state poi infuocate delle slitte di legno, le tregge, che , sempre di corsa, hanno fatto il giro del paese per infine assegnare la vittoria alla squadra che per prima ha tagliato il traguardo .
Il secondo appuntamento della serata è stato con lo spettacolo pirotecnico della mezzanotte molto apprezzato dal numeroso pubblico che ha affollato il borgo.
La serata era stata aperta dai riti religiosi legati al santo: rinnovata la tradizionale benedizione dei pani e la distribuzione della guazza di San Giovanni, ovvero il proverbiale liquido fatto di acqua e fiori che , secondo tradizione, toglie ogni malanno se la mattina della festa del Santo ci si asperge viso e corpo . Anche questa una tradizione antica e pagana che la cultura cristiana ha recuperato ed attaulizzato al suo messaggio.
Immagini e intervste stasera nel tg di Trg (canale 11 ) ore 19.20 replica 20.20
Gubbio/Gualdo Tadino
26/06/2017 10:06
Redazione