In una chiesa di Santa Maria al Corso affollata, al termine della santa Messa in onore di San Giorgio officiata dal Vescovo Luciano Paolucci Bedini, insieme a don Angelo Fanucci, Padre Francesco Menichetti, Don Stefano Bocciolesi e don Marco Cardoni, cappellani rispettivamente delle Famiglie dei ceraioli di San Giorgio e S. Antonio, il diacono don Giorgio Cardoni, ha avuto luogo la cerimonia di investitura del capodieci del cero di San Giorgio per l’anno 2018 Giorgio Angeloni. Con un cerimoniale guidato dal Presidente dei sangiorgiari Vittorio Fiorucci, presenti il primo e secondo capitano Francesco Rossi e Mauro Guardassi, emozionato e commosso, con il sottofondo degli squilli del trombettiere Marco Tasso, Angeloni ha ricevuto dal capodieci 2017 Pietro Tognoloni lo stemma che ne identifica ruolo e responsabilità (nella foto Gavirati).
Nella circostanza sono stati presentati anche Giorgio Panfili ed Alessandro Salciarini (accompagnato dall’inseparabile capocetta Giacomo Bartocci), capodieci sempre di San Giorgio rispettivamente dei Ceri mezzani e piccoli. In chiesa c’erano, tra gli altri, il sindaco Stirati, il presidente dell’Università dei Muratori Mariani, del Maggio eugubino Lupini, i capodieci Fabrizio Martini (Sant'Ubaldo) e Giovanni Vantaggi (Sant'Antonio) e tutte le altre autorità “ceraiole”.
Una suggestiva cerimonia, partecipata e composta, con il Vescovo Luciano che all’omelia ha lumeggiato la figura di San Giorgio, “cavaliere santo, attento a ciò che accadeva intorno, pronto ad intervenire per difendere poveri ed oppressi”, ad “usare la sua potenza a favore del bene”. Ha invitato tutti ad imitarlo. Prima di introdurre il cerimoniale della investitura, il Presidente Fiorucci ha recitato la preghiera di San Giorgio, ha ringraziato il vescovo per la sua presenza, facendogli dono di una bella ceramica di Giancarlo Grasselli, graditissima.
Anche ieri, secondo tradizione, sono state poi attribuite pergamene di benemerenza a Pietro Tognoloni (Capodieci 2017) ed ai “ceraioli” che hanno segnato vere e proprie epoche: Alvaro Rughi (in memoria), Corrado Alunno, Angelo Bagnoli, Paolo Barboni, Sante Becchetti, Alvaro Brunettini, Nicolò Camerieri, Lucio Cardoni, Virgilio Fagiani, Gianfranco Gavirati, Luigi Frenguellotti, Renato Lugni, Tonino Pauselli, Mario Pierotti, Antonio Smacchi.
Gubbio/Gualdo Tadino
24/04/2018 19:11
Redazione