Un eugubino di 56 anni, addetto al servizio postale incaricato della consegna delle cartelle esattoriali spedite da Equitalia, è stato rinviato a giudizio dal gup perugino Valerio D’Andria con le accuse di falso materiale e falso ideologico. Secondo l’accusa l’imputato, «messo notificatore autore delle relate di notifica», «simulava l’avvenuta ricezione delle cartelle esattoriali da parte dei destinatari anche apponendovi materialmente (o facendosi apporre da terzi) la falsa sottoscrizione». Ben 137 le persone offese indicate dal magistrato inquirente ma solo una ventina hanno deciso di costituirsi parte civile. Tra questi un soggetto, difeso dall’avvocato Ubaldo Minelli che oltre all’importo moltiplicato per i ritardi del pagamento ha ricevuto una segnalazione per cui risulta un cattivo pagatore alla Banca dati centrale. I fatti sono relativi agli anni 2011 e 2012 e secondo l’accusa sono stati commessi nei comuni di Gualdo Tadino, Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro e Scheggia. Il processo inizierà il 15 novembre 2018.