Doppio incidente nel giro di poche ore sulla variante di Gubbio e nell'occhio del ciclone sempre il tratto tra Torre Calzolari e Branca: ieri sera poco prima delle 19 si è verificato un tamponamento tra auto, che procedevano lungo lo stesso senso di marcia, verso Branca, risoltosi fortunatamente senza gravi conseguenze: una delle due conducenti – si trattava di due donne – ha perso il controllo della propria vettura finendo contro il guard rail, l'altra che sopraggiungeva non ha potuto evitare l'impatto. Per le due solo le cure del caso al nosocomio di Branca.
Stamane invece poco prima delle 8 si è sfiorata la tragedia, con un autotreno proveniente da Gubbio e diretto verso Ancona, che improvvisamente (e per cause in corso di accertamento) ha invaso la corsia opposta da dove fortunatamente non proveniva nessuna auto o automezzo. L'autoarticolato - di una ditta marchigiana - ha finito la sua corsa addosso al guard dail e si è ribaltato lungo la scarpata. Gravi le condizioni del conducente, subito soccorso dall'ambulanza 118 del vicino Ospedale di Branca e dal Vigili del Fuoco di Gubbio che hanno dovuto lavorare non poco per estrarlo dall'abitacolo. Sul posto anche Carabinieri e Polizia locale.
Una dinamica inquietante se solo si pensa a cosa sarebbe potuto accadere se dalla corsia opposta fosse sopraggiunto un altro mezzo.
Quelli di ieri e oggi sono solo gli ultimi casi di una serie incessante di incidenti che vedono come teatro sempre più spesso la variante di Gubbio, il cui traffico si è fortemente intensificato negli ultimi 12 mesi, da quando (era il 23 luglio di un anno fa) è stato aperto il tratto Branca-Pianello della Perugia-Ancona, che ha finito per convogliare un flusso di mezzi, soprattutto pesanti, sulla circonvallazione eugubina a due corsie e certamente inadeguata a sopportare, in termini di sicurezza, il volume di transito attuale.