Dopo il ‘Gubbio Summer Festival’ si prosegue con l’appuntamento 'Oltre'

Mentre è in pieno svolgimento ‘Gubbio Summer Festival’, si sta lavornado per organizzare l'appuntamento di ‘Oltre’, dove la musica si incontra: divenire, non fermarsi, andare al di là degli steccati, degli stereotipi. « Non si tratta di un festival jazz o pop o rock o blues - spiega il direttore artistico Giovanni Sannipoli - ma un insieme di tutto ciò, con l’idea di coinvolgere quanto più pubblico e artisti diversi possibili, farli confrontare, far incontrare le loro musiche: Gubbio è un luogo dove la musica incontra altra musica, con l’intento di favorire un crogiolo di iniziative con diverse sonorità che riecheggiano il mondo e le sue culture. E’ questo il messaggio di ‘Oltre’ che significa anche ‘inoltre’, un passaggio di testimone dopo ‘Gubbio Summer Festival’, con l’auspicio di coglierne lo spirito e l’entusiasmo: in prospettiva la speranza è anche quella di continuare con corsi, laboratori, incontri. Un anno difficile questo 2017, che comunque non ci farà interrompere la nostra idea di musica, una proposta innovativa che nelle prime 2 edizioni ha riscosso curiosità e consensi. Due appuntamenti che sono 2 chicche riservate ad ‘Oltre Festival’ avranno luogo presso il Chiostro di S. Pietro, alle 21:15. Aprirà Sara Marini lunedì 7 agosto con il progetto Djelem Do Mar che nasce da una sua idea insieme a Fabia Salvucci. Vuole essere un viaggio contaminato da linguaggi musicali che si fondono tra sonorità Rom e Yiddish, melodie greche basche, arabo flamenche e musica tradizionale del centro sud Italia. Un omaggio al Mediterraneo e non solo, con le sue contraddizioni il suo fascino e le sue molteplici culture . Un percorso che si caratterizza come lavoro di rilettura a due voci in contrappunto sulla musica popolare. L'intento è quello di ricercare un linguaggio musicale che unisca i vari popoli e culture che gravitano sullo stesso mare. Il viaggio come filo conduttore. Sara Marini & Fabia Salvucci voci e percussioni, Lorenzo Cannelli pianoforte, fisarmonica, bouzouki, Franz Piombino basso, Michele Fondacci cajon, ‘special guest’ Laura Pizzirani attrice, performance pittorica a cura di Giorgia Gigì. Chiuderemo giovedì 10 agosto con Marina Rei e il suo Unplugged Tour 2017. Alternandosi tra chitarra, batteria e pianoforte, la cantautrice interpreterà i suoi brani in una veste insolita e sarà accompagnata dal violoncellista Mattia Boschi. Uno spettacolo che pone l’accento sulle sue doti di raffinata cantautrice, nonché di talentuosa musicista. Un set acustico in cui Marina Rei incanterà il pubblico con la passione e la grinta che caratterizzano il suo sound. Dopo l’ultimo fortunato tour del 2016, che l’ha vista impegnata in Italia e in Europa, Maria Rei riparte dalla musica per parlare di sé, in un tour che toccherà diverse città italiane. Un concerto che ben si adatta allo spirito del festival ed alle sue peculiarità particolari ».